Le pensioni aumentano prima del previsto. Grazie alle rivalutazioni. In autunno gli assegni saranno più consistenti. Una scelta, quella del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dettata dagli effetti negativi dell'inflazione. Il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2021 sarà anticipato al 1° novembre 2022. L'aumento, dunque, è determinato da due fattori. Il primo vede un +0,2% per recuperare l'inflazione dello scorso anno. L'altro è di +2%, anticipando gennaio, sull'inflazione del 2022.
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Pensioni, come calcolare l'aumento
Gli aumenti delle pensioni sono previsti tra 10 e 50 euro al mese per la rivalutazione del 2023.
Calcolo simulzione pensione sito inps
Sul sito dell'Inps c'è un'apposita sezione per calcolare la pensione. Si chiama mia pensione futura, un servizio che permette di simulare quale sarà presumibilmente la pensione al termine dell'attività lavorativa. Il calcolo si basa sulla normativa in vigore e su tre elementi fondamentali: età, storia lavorativa e retribuzione/reddito.
Chi può usufruire del servizio
Possono simulare la pensione futura i lavoratori con contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti, i lavoratori con contribuzione versata alla Gestione Separata, gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali e i lavoratori con contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall'INPS.