Pensionati all'estero, in Portogallo e a Cipro gli assegni più alti: gli italiani sono 400mila

Pensionati all'estero, in Portogallo e a Cipro gli assegni più alti: gli italiani sono 400mila
di Luca Cifoni
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Giovedì 23 Gennaio 2020, 11:01 - Ultimo aggiornamento: 13:59

Quasi 400 mila pensioni pagate dall'Inps all'estero, per una spesa complessiva di 1,3 miliardi. Che nasconde però fenomeni molto diversi. Da una parte la tendenza recente di molti italiani maturi di andare a godersi all'estero il trattamento previdenziale, normalmente piuttosto cospicuo; dall'altra le storie dei nostri connazionali emigrati nei decenni passati che avendo solo una piccola parte della carriera lavorativa in Italia mettono insieme minuscoli assegni, i quali non sono verosimilmente la loro principale fonte di reddito.

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C'è poi una quota ancora limitatissima, ma probabilmente destinata a crescere: quella degli immigrati nel Belpaese che sono tornati nelle terre d'origine dopo aver maturato lavorando il diritto ad un assegno dell'Inps.

L'EUROPA
Delle 383 mila pensioni versate dall'istituto nazionale di previdenza sociale a residenti all'estero (non sono considerati i dipendenti pubblici) oltre la metà (209 mila) si fermano in Europa, mentre 87 mila circa attraversano l'oceano in direzione dell'America settentrionali. Molto più indietro gli altri Continenti. Il singolo Paese con più trattamenti è il Canada (sono 51.927) seguito subito dopo dalla Germania e poi da Svizzera, Australia e Francia, tutti Paesi che ricevono un numero di trattamenti superiore ai 40 mila. Anche gli altri tradizionali Paese di emigrazione italiana hanno numeri rilevanti: si tratta degli Stati Uniti, dell'Argentina e del piccolo Belgio che ne riceve 13.500. La storia è completamente diversa se si guarda all'importo medio mensile dei trattamenti.

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A Cipro risultano pagati solo 178 assegni, che però valgono 5.468 euro lordi al mese. Ancora meno negli Emirati arabi uniti: le 60 pensioni dirottate da quelle parti valgono in media 3.784 euro. A seguire c'è il Portogallo, che può vantare numeri più consistenti avendo una legislazione fiscale favorevolissima che negli ultimi anni ha attirato molti anziani benestanti dall'Italia e non solo. Gli assegni versati nel Paese lusitano sono poco meno di 3.000 per un importo medio mensile di 2.720 euro. Al contrario gli italiani emigrati in Canada percepiscono solo 105 euro e la situazione non è molto diversa negli altri Stati in cui in passato i nostri connazionali hanno cercato fortuna, con valori che si collocano normalmente tra i 100 e i 200 euro; la media è un po' più alta, ma non di molto, in Argentina (311 euro). Complessivamente a livello mondiale l'importo è di 260 euro: i pensionati agiati in fuga, che aumentano ma sono ancora relativamente pochi, non riescono ad alzare la media.

L'ETÀ MEDIA
Infine per completare il quadro si può dare un'occhiata all'età: quella media totale è di 79,5 anni, ma la media comprende gli 85,5 dell'Argentina e i 52,4 del Senegal, passando per i 70,8 anni del Portogallo.

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