Peloton ferma produzione cyclette per scarsa domanda. Crolla in borsa

Peloton ferma produzione cyclette per scarsa domanda. Crolla in borsa
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Giovedì 20 Gennaio 2022, 19:45
(Teleborsa) - Quello che era stato uno dei titoli "vincitori" della pandemia, sta attraversando il suo momento più buio. Peloton, azienda statunitense che vende cyclette e tapis roulant da migliaia di dollari e corsi a distanza di fitness, è crollato a Wall Street dopo che CNBC ha riportato che la società interromperà temporaneamente la produzione dei suoi prodotti a causa del calo della domanda post-pandemia, mentre cercherà di mettere a punto soluzioni per controllare i costi.

Peloton prevede di sospendere la produzione del prodotto Bike per due mesi, da febbraio a marzo, mentre ha già interrotto la produzione della sua più costosa Bike+ a dicembre e lo farà fino a giugno. Non produrrà il suo tapis roulant Tread per sei settimane, a partire dal mese prossimo, e non prevede di produrre macchine Tread+ nell'anno fiscale 2022, secondo i documenti interni visionati dall'emittente tv americana.

Le difficoltà odierne seguono un periodo già non facile, in cui il prezzo elevato e la crescente concorrenza stava allontanando i consumatori dai suoi prodotti. Le azioni avevano già perso l'80% del loro valore rispetto al massimo storico toccato a gennaio 2021 (oltre 167 dollari per azione), bruciando 40 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato nell'ultimo anno. Il titolo, con il crollo odierno, è sceso al di sotto della soglia di 29 dollari, il prezzo della sua offerta pubblica iniziale nel settembre 2019.

Peloton starebbe ora lavorando con la società di consulenza McKinsey per rivedere la sua struttura dei costi e potenzialmente eliminare alcuni posti di lavoro, ha appreso CNBC. Il morale è ai minimi storici - ha affermato un dipendente, che ha chiesto l'anonimato per poter parlare liberamente - L'azienda si sta esaurendo così velocemente."

Seduta drammatica per Peloton Interactive, che si posiziona a quota 26,42 dollari con una discesa del 17,02%. Il titolo, dopo essere sospeso al ribasso, è sceso anche fino a 23,25 dollari per azione della seduta odierna. Atteso un ulteriore ripiego verso l'area di supporto vista a 22,24 e successiva a 18,05. Resistenza a 41,01.
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