A questi numeri si aggiungeranno le "alte professionalità tecniche da reclutare in via straordinaria per l'attuazione dei progetti del Recovery Plan con contratti a tempo determinato". Il ministro ha spiegato che il numero dipenderà dai progetti e quindi occorre attendere il Piano definitivo per conoscerne le dimensioni. "Quello che posso dire è che le procedure saranno rapide. Useremo le buone pratiche delle organizzazioni internazionali. Ci sarà un portale del reclutamento, una piattaforma a cui potranno rivolgersi le amministrazioni centrali e locali per simulare e prevedere lo stato del proprio fabbisogno professionale e per gestire le procedure concorsuali", ha sottolineato. Saranno valorizzati dottorati, iscritti agli ordini professionali e ai centri di alta formazione, mentre i contratti avranno una durata di 5 anni. "Sono assunzioni che si possono fare in 15 giorni", ha affermato.
Quanto allo sblocco dei concorsi previsto nell'ultimo decreto Covid, Brunetta ha dichiarato che saranno tre i percorsi previsti dalle nuove norme: "Uno per i concorsi già banditi per i quali non è stata svolta ancora nessuna prova, uno per i concorsi che saranno banditi durante l'emergenza e, infine, uno per i concorsi a regime". "Per tutti abbandoneremo le modalità ottocentesche che ne hanno caratterizzato fino a oggi lo svolgimento", ha garantito, annunciando che non ci saranno più "calche da stadio", carta e penna e attese infinite per l'assunzione: l'obiettivo è ridurre i tempi dal bando all'entrata in servizio a massimo quattro mesi.
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