Queste sono alcuni dei principali spunti offerti dall'Osservatorio Anima, una indagine semestrale condotta assieme alla società di ricerche di mercato Eumetra, somministrata quest'anno in pieno lockdown (settimana 11-18 marzo). La rilevazione è stata condotta su un campione di 1.063 adulti rappresentativo di circa 35 milioni di persone, "bancarizzato" cioè titolare di un conto e accesso al web, Investitore nel 50%, dei casi.
PREVALE IL PESSIMISMO -Guardando alle aspettative sul futuro prossimo è pessimista il 46% dei bancarizzati ed il 43% degli investitori.
CAMBIA LA SCALA DEI RISCHI PERCEPITI - Fra le principali paure si posiziona al top la voce pandemia/malattie infettive, seguito dal rischio recessione e dalla disoccupazione, mentre gli shock finanziari sono in quarta posizione, i cambiamenti climatici al quinto posto
INVESTIMENTI CONTAGIATI DALLA PANDEMIA - Per il 61% del campione dei bancarizzati e per il 57% del sottoinsieme degli investitori, il coronavirus avrà un impatto negativo sull'economia nel medio-lungo termine. Il 43% si è quindi dichiarato "molto preoccupato" per i propri investimenti anche alla luce della volatilità dei mercati finanziari. il 56% ha risposto che congelerà i suoi investimenti. L'emergenza sanitaria ha alimentato anche la sensibilità verso tematiche legate alla sostenibilità sociale e in particolare alla sicurezza e salute pubblica della popolazione.
MA IL COVID NON INTACCA IL RISPARMIO - Il virus colpirà i consumi e dovrebbe contribuire ad aumentare la capacità di risparmio delle famiglie: la maggior parte del campione sia dei bancarizzati che degli investitori intende risparmiare di più: la percentuale sale dal 60% al 67% del campione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA