Lo ha dichiarato Takeshi Kasai, direttore regionale dell'OMS per il Pacifico occidentale in un briefing in videoconferenza. "Anche nei paesi e nelle aree di questa regione in cui la curva dei contagi si è appiattita, continuano a comparire nuovi focolai e i casi importati continuano a destare preoccupazione", ha aggiunto il consigliere tecnico Matthew Griffith, citando Singapore e Corea del Sud.
"Abbiamo bisogno che ogni paese continui a prepararsi per una trasmissione su larga scala nella comunità", ha aggiunto Kasai, avvertendo i paesi in cui si registra una riduzione dei casi a non abbassare la guardia, altrimenti il coronavirus potrebbe ritornare con forza.
Il funzionario ha poi citato i paesi con risorse limitate, come quelli nelle isole del Pacifico, poiché devono spedire all'estero i campioni per le diagnosi, ma le restrizioni nei trasporti lo stanno rendendo più difficile. Griffith ha aggiunto che l'Oms non si aspetta che nessun paese sia al sicuro e che l'epicentro della pandemia, al momento in Europa, probabilmente si sposterà in altre regioni.
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