OMS avverte: "Contagi stanno risalendo. Serve approccio coerente e coordinato"

OMS avverte: "Contagi stanno risalendo. Serve approccio coerente e coordinato"
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Martedì 13 Aprile 2021, 08:45
(Teleborsa) - L'OMS lancia un nuovo allarme sulla crescita dei contagi Covid a dispetto dell'avanzamento della campagna di vaccinazioni ed avverte: "serve un approccio coerente e coordinato" per contenere la pandemia, uno "sforzo" di tutti nel rispettare le misure di salute pubblica ed un "acceso equo" ai vaccini.

"La via d'uscita in sicurezza passa da qui", afferma il Direttore Generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ricordando che "dopo 6 settimane consecutive di calo nei casi di Covid-19 nel mondo, abbiamo visto 7 settimane consecutive di contagi in crescita e 4 settimane di morti in aumento. La scorsa settimana è stato registrato il quarto numero più alto di casi settimanali finora".

L'Organizzazione si mostra anche preoccupata per l'andamento dei contagi in alcune aree, come l'Asia ed il Medio Oriente, dove i contagi hanno conosciuto una crescita esponenziale "nonostante il fatto che ora siano state somministrate più di 780 milioni di dosi di vaccino a livello globale".

"I vaccini sono uno strumento potente e vitale, ma non l'unico", sottolinea Ghebreyesus ricordando l'importanza del distanziamento, delle mascherine, dell'igiene e della ventilazione, oltre che della sorveglianza, dei test, del tracciamento e dell'isolamento. Tutte cose che "funzionano nel fermare il Covid-19 e salvare vite". Secondo l'OMS, l'approccio "confuso, incoerente e compiacente" di molti governi nel gestire l'emergenza sta infatti prolungando la pandemia e servirebbe invece "un approccio coerente e coordinato".

Ghebreyesus lancia anche un avvertimento sulle "conseguenze a lungo termine dell'infezione per coloro che sopravvivono" e devono fare i conti con le conseguenze post infezione: affaticamento, debolezza, annebbiamento del cervello, vertigini, tremori, insonnia, depressione, ansia, dolori articolari, costrizione toracica e altro.
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