Lo ha detto la Presidente della BCE, Christine Lagarde, nel corso di un panel di presentazione del Global Economic Outlook al Forum economico mondiale (Davos Agenda). Lagarde ha precisato che al momento - con un'inflazione attesa in rallentamento all'1,8% nel 2023 e 2024 - i criteri "non sono soddisfatti".
Nei mesi a venire sarà necessario disporre di una marcata "flessibilità delle politiche, perchè il 2022 sarà come fare una corsa ad ostacoli: alta inflazione, Covid e alti debiti". Lo ha affermato la direttrice del FMI, Kristalina Georgieva durante lo stesso panel. "Cosa ci anticipiamo? Sulle buone notizie anticipiamo che la ripresa proseguirà - ha osservato - ma sta perdendo slancio e sta fronteggiando rinnovate pressioni e debiti a livelli record. Dobbiamo capire perchè l'inflazione sia più alta e persistente in moti Paesi".
Corre l'inflazione anche in Italia con una stima per gennaio di un aumento dei prezzi dell'1,5% su dicembre e del 4,7% sull'anno. E' quanto si legge nel Rapporto sulla congiuntura della Confcommercio secondo il quale a gennaio il PIL diminuirà del 2% su dicembre mentre sull'anno dovrebbe fissarsi al +4,4%.
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