OCSE, ripresa Italia passa da maggior efficienza PA

OCSE, ripresa Italia passa da maggior efficienza PA
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Mercoledì 14 Aprile 2021, 12:15
(Teleborsa) - "La priorità chiave sulla ripresa" in Italia "è migliorare l'efficacia della Pubblica amministrazione". E' quanto afferma l'OCSE nel sommario del Capitolo sulla Penisola del Rapporto Going for Growth 2021 (Obiettivo crescita). E questo miglioramento deve riguardare in particolare "la gestione degli investimenti pubblici - si legge - e rendere, al contempo, più efficaci l'assegnazione e il coordinamento dei compiti di attuazione delle varie politiche tra i diversi livelli di Governo".
Secondo l'ente parigino questo rafforzamento di efficienza dell'apparato amministrativo "sarà essenziale per l'efficace utilizzo dei fondi disponibili" con il Recovery fund dell'Ue e per "realizzare i benefici delle riforme strutturali".


Più nel dettaglio, "migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione rafforzerebbe l'impatto delle riforme indicate e potenzierebbe la risposta del settore privato alle misure di rilancio. La riforma del settore giudiziario attraverso lo snellimento dei procedimenti amministrativi e l'incremento del ricorso a sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, porterebbe a un'applicazione più equa della legge", prosegue l'Ocse.
"Una maggiore digitalizzazione contribuirebbe a ridurre l'economia sommersa, ampliando la base imponibile e liberando maggiori risorse per delle prestazioni sociali piu' mirate. Le iniziative per l'introduzione di piattaforme digitali di piu' facile utilizzo per l'utente - si legge - dovrebbero andare di pari passo con l'impegno per la semplificazione delle procedure amministrative a tutti i livelli di governo".
Inoltre "una tempistica chiaramente definita per l'ottimizzazione dei processi normativi, il cui ordine di priorità sia basato sui costi da essi derivanti per le imprese, e una definizione precisa delle responsabilità ne faciliterebbero l'attuazione, diminuendo l'incertezza e i costi. Una normativa piu' uniforme tra le varie regioni ridurrebbe i costi di investimento per le imprese locali ed estere".


"Produttività ed innovazione devono aumentare nelle piccole e medie imprese" italiane, avverte l'Ocse che raccomanda uno sforzo di "allineamento alle imprese più performanti". Nel rapporto si osserva che nel 2020 "un nuovo pacchetto di generosi incentivi, volti a favorire gli investimenti nelle tecnologie digitali e nella Ricerca e Sviluppo, ha rafforzato le misure di sostegno già adottate in passato".
"Tuttavia - suggerisce l'Ocse - l'istituzione di una Commissione Nazionale per la Produttività consentirebbe di definire un ordine di priorità nell'azione dei poteri pubblici, dandovi impulso e contribuendo anche a rafforzare l'impatto degli incentivi all'innovazione e gli sforzi in materia di riduzione della burocrazia".

Per l'OCSE, inoltre, il sistema di protezione sociale è stato "nettamente migliorato grazie al reddito di cittadinanza che introduce sussidi più elevati per le famiglie e condizioni più rigorose per l'ottenimento delle prestazioni".
"Il Governo ha adottato riforme significative per rafforzare il rispetto degli obblighi fiscali e ha ridotto il cuneo fiscale sul lavoro nel 2020. E' stato anche prorogato il sostegno alla Ricerca & Sviluppo e agli investimenti digitali - si legge -. Le riforme del settore bancario adottate in passato e le iniziative per lo sviluppo di un mercato secondario dei crediti deteriorati hanno migliorato le condizioni del settore bancario, oggi in condizione di fornire maggiore liquidità al sistema rispetto a quanto avveniva durante la crisi finanziaria mondiale. Sono state adottate riforme amministrative e legislative in materia di procedura giudiziaria per ridurre le inefficienze e migliorare la resistenza del sistema a fronte di un aumento dei fallimenti".

Nella risposta alla crisi pandemica "bisogna dare priorità alle misure che prevengono danni sociali", ha affermato il Ministro dell'Economia, Daniele Franco, in qualità di Presidenza del G20, durante la presentazione del rapporto. Invece "alcune riforme che rischiano di rallentare la ripresa vanno introdotte gradualmente, come la carbon tax", ha aggiunto.

La congiuntura economica globale resta "critica", ha avvertito il ministro dell'Economia che ha aggiunto: "Stiamo ancora fronteggiando l'emergenza sanitaria", ma "al tempo stesso" nei Paesi del G20 si preparano "politiche di lungo termine per assicurare che la ripresa sia inclusiva" e sostenibile. La crisi "ha accelerato" tendenze già in atto di lungo termine "come la digitalizzazione e reso più urgente affrontare questioni come quella ambientale. Il contesto attuale - ha detto ancora Franco - richiederà una significativa riallocazione di risorse dato l'impatto asimmetrico" della crisi.

Il G20 delle Finanze di luglio sarà "una opportunità per discutere le principali sfide poste alle politiche dalla trasformazione digitale del mercato del lavoro e dalla crescita della produttività", ha concluso Franco precisando che la riunione di luglio si svolgerà "auspicabilmente in presenza" a Venezia e "speriamo che contribuisca a gettare le basi di una ripresa più forte, equa e sostenibile per tutti".





(Foto: © Tomas Griger | Dreamstime)
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