(Teleborsa) - "La nostra federazione è da sempre dalla parte di chi ritiene che dalla pandemia si esce con la vaccinazione e, dunque, a favore del green pass anche per i lavoratori delle proprie imprese. A patto, però, che questa non sia una scorciatoia per non affrontare il tema dell'uso estensivo del green pass a tutto il mondo del lavoro e che si chiariscano alcuni punti fondamentali" . Questo il commento di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, sull'ipotesi di introduzione dell'obbligo di carta verde per i dipendenti dei pubblici esercizi a partire dalle prossime settimane.
In primis - si legge - "bisogna riflettere sui tempi di introduzione di tale misura per dare un preavviso congruo e consentire a chi sceglie di vaccinarsi di poterlo fare in coerenza ai protocolli sanitari e alla pianificazione della campagna vaccinale. Un provvedimento senza programmazione metterebbe in grande difficoltà sia i lavoratori che le imprese. Altro punto fondamentale riguarda il rapporto con quei dipendenti che decideranno liberamente di non dotarsi del green pass. Quali saranno le responsabilità e gli obblighi del datore di lavoro? Su questo è necessario un quadro normativo chiaro. La priorità è mettere gli imprenditori nelle condizioni di gestire eventuali criticità senza alcun onere oltre quello, già di per sé assai pesante, di non poter utilizzare una parte del personale".
Obbligo green pass dipendenti, FIPE: sì ma con regole chiare

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Lunedì 6 Settembre 2021, 18:30
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