E' quanto emerge dalla risoluzione della maggioranza, presentata all'Aula del Senato, dove è iniziato l'iter parlamentare della Nota di aggiornamento al DEF. La votazione finale è prevista in serata.
"E' giunto il momento, non rinviabile - si legge nella risoluzione di maggioranza - di approvare riforme incisive e preparare un vero rilancio dell'economia italiana, rafforzando la congiuntura e aumentando il potenziale di crescita, attraverso il sostegno a consumi e investimenti, assicurando al contempo equilibrio dei conti pubblici, giustizia sociale e una partecipazione propositiva al progetto europeo".
Per le famiglie trovano posto l'asilo nido gratuito, un sostegno al sistema sanitario universale, un rafforzamento delle politiche abitative e una serie di misure di welfare a favore della genitorialità e volte ad aumentare l'offerta di lavoro e ridurre la disoccupazione, a partire da quella giovanile e femminile, le diseguaglianze sociali, territoriali e di genere, anche attraverso un miglioramento della qualità dell'istruzione.
Sul fronte delle imprese, invece, si punta a sbloccare gli investimenti pubblici, specie per le infrastrutture, mediante costituzione due nuovi fondi di investimento in capo a Stato ed enti territoriali per un ammontare complessivo di almeno 50 miliardi. Si punto poi a sostenere gli investimenti privati, soprattutto quelli in innovazione, sostenibilità, riduzione divario Nord-Sud ecc. In questo quadro si valuta anche la proroga e stabilizzazione di alcuni incentivi come Industria 4.0, Ecobonus, sismabonus e ristrutturazione edilizia.
Emma Bonino, leader di +Europa, ha già annunciato che voterà no alla NADEF, parlando di un "quadro scritto sull'acqua, come quello del precedente governo Conte era un libro dei sogni".
(Foto: ANSA)
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