Il premio è stato consegnato in una serata di gala alla presenza di numerosi importanti esponenti del mondo politico, della cultura e della finanza (tra questi Gerard la Rocca, Ceo di Barclays Usa), illustri italo-americani, e circa 1.000 invitati provenienti dagli Stati Uniti e dall’Italia. Tra le altre personalità premiate dalla Niaf negli anni scorsi troviamo Sergio Marchionne, Santo Versace, Stefano Pessina, Sofia Loren, Vincenzo Boccia, Robert de Niro.
Lorenzo Zurino, originario di Sorrento, pur avendo alla spalle una famiglia dalla solida tradizione imprenditoriale, ha deciso di trasferirsi negli Usa a 22 anni e, dopo aver maturato una profonda esperienza nel settore della ristorazione italiana che negli Usa vale 400 milioni di dollari, ha fondato nel 2010 The One Company che ha aiutato dal 2010 alcune delle migliori realtà dell’agroalimentare italiano ad affermarsi sul mercato statunitense, attraverso adeguate strategie e politiche distributive e di marketing.
Da Acqua Minerale San Benedetto a Fattorie Osella, da Motta a D’Amico dal Il Melograno (Saclà Group), fino a Emilio Mauri e Sanguedolce, solo per citarne alcune, in meno di dieci anni The One Company è diventata un punto di riferimento per molte delle più grandi aziende italiane del settore Food, che esportano negli Stati Uniti. Oggi il fatturato complessivo delle aziende che compongono il portfolio di The One Company ammonta a 3,3 miliardi di euro.
«Sarei molto felice se la mia storia fosse d’ispirazione per tanti giovani italiani del Sud perché comprendano che in Italia e nel mondo ci sono tantissime opportunità che aspettano solo di essere colte e che, a prescindere dal talento, la determinazione e la voglia di accettare nuove sfide sono fondamentali per la propria realizzazione», ha affermato Lorenzo Zurino.
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