Multa Amazon, la soddisfazione delle associazione dei consumatori: bene sanzione record

Multa Amazon, la soddisfazione delle associazione dei consumatori: bene sanzione record
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Giovedì 9 Dicembre 2021, 11:00
(Teleborsa) - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha multato Amazon per oltre 1 miliardo di euro (1.128.596.156,33) per abuso di posizione dominante. Secondo l'Autorità, il colosso dell'e-commerce statunitense ha danneggiato gli operatori concorrenti nel servizio di logistica per il commercio online. Di conseguenza, sono state imposte al gruppo misure comportamentali che saranno sottoposte al vaglio di un monitoring trustee.

"Finalmente dall'Antitrust arriva una multa record in grado di sanzionare efficacemente i grandi operatori che adottano comportamenti scorretti", ha commentato la notizia il Codacons. "Ancora una volta l'Antitrust è costretta ad intervenire sui giganti dell'e-commerce evidenziando comportamenti che, se confermati i rilievi dell'Autorità, danneggiano non solo gli operatori commerciali, ma anche i consumatori – ha spiega l'associazione dei consumatori –. L'abuso di posizione dominante sanzionato dall'Antitrust e le condizioni imposte da Amazon, infatti, si riflettono non solo sui servizi resi ai consumatori, ma anche sulla concorrenza tra operatori e, quindi, sui prezzi finali proposti al pubblico". Per tale motivo il Codacons ritiene molto importante la sanzione record elevata dall'Antitrust, perché multe di questa entità possono realmente arrecare un danno ai giganti del web e mettere fine a violazioni e comportamenti scorretti.


"Amazon ha letteralmente sconvolto il sistema delle vendite, non sempre in maniera positiva – ha spiegato il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele - Il prezzo della crescita di Amazon e delle politiche commerciali messe in atto dal colosso è stato pagato dal commercio di prossimità, con i negozi fisici che fanno sempre più fatica a resistere alla concorrenza dell'e-commerce. Adesso scopriamo che i vantaggi acquisiti nel tempo da Amazon e lo stravolgimento del settore del commercio potrebbero non essere dovuti a meccanismi efficienti ma a comportamenti scorretti che, stando ai rilievi dell'Antitrust, realizzano un abuso di posizione dominante".

"E se saranno confermate le accuse dell'Autorità, Amazon potrebbe aver monopolizzato la logistica non a vantaggio del sistema produttivo ma solo per trarne benefici ed instaurare una posizione dominante sul mercato, con conseguenti danni per i consumatori che si rivolgono al comparto dell'e-commerce", ha concluso Gabriele. "È importante che a tutti i venditori attivi sulla piattaforma Amazon.it siano garantite le stesse condizioni e visibilità, se sanno rispettare gli standard di qualità del servizio da assicurare ai consumatori. Proprio per questo a tutti va applicato lo stesso sistema di misurazione delle performance, così da garantire che il servizio reso ai clienti è sempre di livello elevato", ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Inoltre è fondamentale che le aziende possano offrire senza ostacoli tutti i loro prodotti anche su altre piattaforme online, perché solo così vi può essere effettiva concorrenza anche nell'e-commerce", ha concluso Dona.

"Siamo in profondo disaccordo con la decisione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e presenteremo ricorso. La sanzione e gli obblighi imposti sono ingiustificati e sproporzionati. Più della metà di tutte le vendite annuali su Amazon in Italia sono generate da piccole e medie imprese, e il loro successo è al centro del nostro modello economico. Le piccole e medie imprese hanno molteplici canali per vendere i loro prodotti sia online che offline: Amazon è solo una di queste opzioni. Investiamo costantemente per sostenere la crescita delle 18.000 piccole e medie imprese italiane che vendono su Amazon e forniamo molteplici strumenti ai nostri partner di vendita, anche a quelli che gestiscono autonomamente le spedizioni", è stato il commento di Amazon.
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