L'istituto di credito senese annuncia che il piano industriale verrà presentato il prossimo 23 giugno. "Al momento il Piano è in corso di revisione al fine di definirne in dettaglio le direttrici e le azioni sottostanti, di tener conto dell'evoluzione del mutato scenario economico e di recepire quanto derivante dal confronto con BCE e Dg Comp. L'approvazione del Piano rivisto costituisce presupposto essenziale per l'avvio dei processi autorizzativi di cui sopra e le posizioni delle predette Autorità costituiscono a loro volta un presupposto indefettibile per l'operazione di rafforzamento patrimoniale prevista dal Piano. La Banca sta fornendo tutti i chiarimenti richiesti dalle Autorità ma attualmente non vi è una stima precisa dei tempi necessari alle Autorità competenti per portare a termine i rispettivi processi approvativi".
Tornando ai conti del primo trimestre, il risultato operativo lordo è pari a 248 milioni di euro da 280 milioni nel primo trimestre del 2021 e da 47 milioni dell'ultimo trimestre dello scorso anno. Al 31 marzo 2022 il gruppo ha contabilizzato un costo del credito clientela pari a 111 milioni di di euro, in crescita rispetto ai 74 milioni registrati nello stesso periodo dell'anno precedente "per l'effetto della dinamica dei crediti deteriorati e della stima preliminare dagli impatti derivanti dal conflitto Russia-Ucraina", ma in calo rispetto ai 222 milioni del trimestre precedente. Il risultato operativo netto del gruppo è positivo per circa 136 milioni di euro, a fronte di un valore positivo pari a 203 milioni registrato nello stesso periodo dell'anno precedente e di un valore negativo di 19 milioni registrato nel trimestre precedente. Al 31 marzo 2022 ii ricavi complessivi sono di 783 milioni di euro, in calo del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il margine di interesse è pari a 323 milioni di euro, in crescita del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 e stabile rispetto al trimestre precedente.
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 31 marzo 2022 il Common Equity Tier 1 Ratio si è attestato a 11,6% (rispetto al 12,5% di fine 2021 e al 12,2% del 31 marzo 2021) e il Total Capital Ratio è risultato pari a 15,3% (rispetto al 16,1% di fine 2021 e al 15,9% del 31 marzo 2021).
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