E' quanto si legge nella relazione sui risultati semestrali in cui la banca spiega di avere aggiornato le stime interne al 2024 che "si collocano ad un livello inferiore rispetto a quanto previsto nel piano di ristrutturazione 2017-2021 approvato dalle competenti autorità a luglio 2017".
Mps precisa tuttavia che nonostante le previsioni di perdite per il triennio 2020-2022 le stime vedono comunque ratio patrimoniali al di sopra dei requisiti regolamentari.
Le stime inoltre non incorporano gli effetti della scissione degli Npl - la cosiddetta operazione Hydra M - in quanto l'operazione non è ancora stata autorizzata dalla BCE, specifica Mps
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