Moody's rivaluta il rating e l'outlook di 10 banche italiane

Moody's rivaluta il rating e l'outlook di 10 banche italiane
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Mercoledì 12 Maggio 2021, 20:00
(Teleborsa) - Moody's ha rivisto i rating e l'outlook di dieci banche italiane. In particolare, l'agenzia di rating ha portato a "stabile" l'outlook per Intesa Sanpaolo, Banco BPM, BPER, Mediobanca, Credem, FCA Bank, BNL e Cassa Centrale Banca. L'outlook su UniCredit è confermato a "stabile". Allo stesso tempo, sono stati confermati i rating e le valutazioni di tutte le banche. Sono diversi i fattori considerati da Moody's nella revisione delle sue valutazioni; le più importanti sono le aspettative di recupero dell'economia italiana e le migliorate condizioni degli istituti sul fronte della qualità dell'attivo e del capitale.

La ripresa dell'economia italiana, che Moody's prevede di crescere del 3,7% del PIL nel 2021 dopo una contrazione dell'8,9% indotta dalla pandemia nel 2020, darà un certo sollievo alle attività delle banche, evidenzia l'agenzia di rating. Ciononostante, Moody's si aspetta che le condizioni commerciali per le banche italiane rimangano difficili, a causa di alcune continue restrizioni e chiusure di attività, e per la debolezza della domanda di prestiti e dei tassi di interesse estremamente bassi, che continueranno a esercitare pressioni sulla redditività e sulla capacità delle banche di generare capitale.
Moody's si aspetta che gli NPL aumenteranno nel 2021 e che il costo del rischio rimarrà elevato. Gli accantonamenti effettuati lo scorso anno aiuteranno ad assorbire l'impatto dell'aumento dei default sui prestiti attesi una volta scadute le moratorie. Gli NPL delle banche italiane sono scesi al 4,1% dei prestiti lordi a dicembre 2020 dal 6,7% nel 2019 e Moody's prevede che il continuo sostegno del governo sotto varie forme, comprese le garanzie sui prestiti, insieme alle continue cessioni di NPL, compenserà in parte il deterioramento della qualità degli attivi.

Le condizioni di finanziamento e liquidità delle banche italiane sono attualmente stabili, grazie in particolare al continuo supporto della Banca Centrale Europea (BCE) attraverso il programma Targeted Long-Term Refinancing Operations (TLTRO), che assicura abbondanti fonti di finanziamento a basso costo e liquidità per gli istituti.
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