MISE, Giorgetti illustra linee programmatiche dicastero

MISE, Giorgetti illustra linee programmatiche dicastero
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Giovedì 15 Aprile 2021, 12:30
(Teleborsa) - "Il ministero dello Sviluppo economico, in questo momento, deve affrontare una situazione di emergenza, paragonabile al pronto soccorso di un ospedale. Oggi in Consiglio dei ministri lo scostamento di bilancio verrà fissato a circa 40 miliardi, non inferiore. Il mio auspicio, tuttavia, è che possa anche essere superiore". È quanto ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in audizione sulle linee programmatiche del suo dicastero.

Sul fronte dei sostegni, per il ministro, "il tema di garantire questo bridge finanziario fin quando l'effetto della pandemia sull'economia non sarà terminato, è ancora attuale e quindi – ha sottolineato – nel prossimo decreto, dovremo immaginare anche in qualche modo di ritoccare ed estendere le norme che al momento sono in vigore. È evidente che nel futuro decreto Sostegni, al netto di quanto oggi è previsto, e che però scade il 30 giugno, dobbiamo ragionare rispetto al fatto che si possa andare almeno oltre i limiti temporali previsti, e soprattutto valutare se la durata di 6 anni sia effettivamente una durata compatibile con le capacità di recupero da parte delle imprese. A questo va ovviamente accoppiato il tema dei confidi".

IMPRESE – Occorre aggiornare "l'impianto normativo sulla crisi d'impresa ne ho già parlato con il ministro della Giustizia. Tutta la normativa sulle amministrazioni straordinarie ha dimostrato di avere qualche problema in termini operativi. Ieri ho firmato un nuova direttiva per quanto riguarda la nomina dei commissari nelle aziende in amministrazione straordinaria. Altre valutazioni ulteriori farò su questo". In mattinata, intanto, è stato pubblicato il decreto firmato dal ministro dello Sviluppo economico d'intesa con il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, che riorganizza le funzioni e la composizione della Struttura per le crisi d'impresa

RIAPERTURE – "La scienza ci dice che c'è un decremento dei contagi da Covid-19 e se questi dati sono effettivamente veri, credo che già dalla settimana prossima, – ha annunciato Giorgetti – un programma di riaperture prudenziale ma ragionevole debba essere messo in campo, quindi si possa ricominciare ad aprire le attività . Per il sistema delle fiere – ha aggiunto il ministro – "abbiamo dato una indicazione di programmare la stagione fieristica a decorrere, con certezza, dal mese di luglio o, comunque, di programmare gli appuntamenti fieristici internazionali da fine giugno-inizio luglio".

ALITALIA – Per Alitalia – ha affermato Giorgetti – "le trattative sono in corso, anche in queste ore e in questi giorni, l'obiettivo del governo, in coerenza con quanto il Parlamento ha indicato, è di provare ad individuare un nuovo vettore di proprietà pubblica, statale, che sappia però giocare, da un lato, un ruolo di soddisfacimento degli interessi nazionali per quanto riguarda il trasporto aereo e un equilibrio economico-aziendale molto difficile da ricercare già in condizioni normali". La nuova Alitalia, Ita, – ha aggiunto – "nascerà se avrà la possibilità di operare in modo proficuo, se darò soddisfazione agli interessi del Paese, altrimenti, lo ribadisco, secondo me dovremo immaginare qualche altra situazione, innanzitutto di emergenza".

ILVA – In merito all'ex Ilva "lo Stato – ha spiegato il ministro – è entrato nel capitale, porterà degli amministratori, c'è un piano di rilancio definito nelle linee generale che dovrà essere più puntualmente declinato".

IVECO – Su Iveco – ha ribadito Giorgetti – c'è una preoccupazione anche da parte nostra, non c'è nessuna notifica formale al governo per quanto riguarda le operazioni di tipo societario, l'utilizzo del golden power risponde a determinate leggi dello Stato e quindi bisogna vedere anche la fattispecie giuridica. Certamente sono in gioco interessi strategici che giustificano una valutazione, sia essa positiva o negativa, del Golden Power"

STELLANTIS – "Per quanto riguarda Melfi, nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Draghi ha incontrato anche Stellantis. Credo che, – ha affermato Giorgetti – nel momento in cui investiamo tantissimo sulla mobilità sostenibile, dobbiamo immaginarci, oltre ad una domanda, anche un'offerta italiana ed europea di mobilità sostenibile".













































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