Toninelli ha parlato di "una convenzione in cui al centro vengono posti i cittadini sardi e non gli interessi di una compagnia che ha preso tantissimi soldi pubblici e ha aumentato i prezzi". Accusa pesante, cui l'armatore della società Tirrenia di navigazione, Vincenzo Onorato, ha replicato duramente, definendo le dichiarazioni di Toninelli frutto di "pura demagogia elettorale".
L'armatore ha subito ricordato che "sulle linee per la Sardegna operano altre quattro compagnie: Grandi Navi Veloci, Sardinia Ferries, Grendi e Grimaldi". "Le tariffe Tirrenia non sono stabilite da noi - ha precisato Vincenzo Onorato - ma dalla convenzione firmata con lo Stato, e spesso sono ben al di sotto dei limiti fissati dalla stessa".
Vincenzo Onorato è Presidente della compagnia Moby Lines e recentemente ha acquistato partecipazioni sia nella Toremar che nella Tirrenia, rendendo la Moby S.P.A. la prima compagnia di navigazione italiana per le rotte del mediterraneo. Il Gruppo Onorato Armatori, di cui Tirrenia fa parte - ha sottolineato il Presidente Moby Lines - ha alle proprie dipendenze 5000 persone, tutte italiane, e rappresenta la prima realtà nazionale in termini occupazionali nei traffici per le isole".
Rimanendo in tema di settore marittimo, Toninelli ha chiamato in causa anche Contship, concessionario del porto canale di Cagliari. Il Ministro avrà un incontro la prossima settimana a Roma per verificare se sono rispettati gli impegni in termini di investimenti.
Il Ministro si è rivolto anche ad Anas, che – ha detto - "deve tornare ad essere più vicina ai cittadini. Deve operare più velocemente, deve sbloccare più velocemente i cantieri". Un discorso che vale tanto più per la Sardegna, secondo il Ministro.
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