Milano positiva assieme ai mercati del Vecchio Continente

Milano positiva assieme ai mercati del Vecchio Continente
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Lunedì 16 Dicembre 2019, 11:15
(Teleborsa) - Acquisti diffusi sui listini azionari europei, sollevati dalla sigla dell'accordo commerciale di fase 1 tra Stati Uniti e Cina.

Dal fronte macro, il PMI di dicembre ha evidenziato un'incapacità dell'economia a riprendere slancio nel mese di dicembre. Rivista al ribasso l'inflazione italiana a novembre.

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,113. Poco mosso l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.476,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è invariato a 60,14 dollari per barile.

Torna a salire lo spread, attestandosi a +148 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,18%.

Tra gli indici di Eurolandia piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,55%, ottima performance per Londra, che registra un progresso del 2,26%, e denaro su Parigi, che registra un rialzo dello 0,84%.

Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,55%; sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share, che si porta a 25.613 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,35%), come il FTSE Italia Star (0,6%).

In luce sul listino milanese i comparti sanitario (+1,29%), viaggi e intrattenimento (+0,90%) e servizi finanziari (+0,81%).

Il settore tecnologia, con il suo -0,61%, si attesta come peggiore del mercato.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Juventus, che vanta un progresso dell'1,99%.

Buona performance per Nexi, che cresce dell'1,89%.

Sostenuta Ferragamo, con un discreto guadagno dell'1,47%.

Buoni spunti su Fineco, che mostra un ampio vantaggio dell'1,36%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Buzzi Unicem, che ottiene -1,16%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, doValue (+2,58%), Banca Ifis (+2,50%), Carel Industries (+2,03%) e Salini Impregilo (+1,64%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su OVS, che ottiene -1,78%.

Sotto pressione Ivs Group, con un forte ribasso dell'1,52%.

Fiacca Piaggio, che mostra un piccolo decremento dell'1,00%.

Discesa modesta per RCS, che cede un piccolo -0,95%.

(Foto: © Moreno Soppelsa | 123RF)
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