Mercato dell'auto stremato dalla pandemia. Arriva un'altra stangata: la crisi dei chip

Mercato dell'auto stremato dalla pandemia. Arriva un'altra stangata: la crisi dei chip
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Giovedì 16 Settembre 2021, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 16:11

(Teleborsa) - Piove sul bagnato per il mercato dell'auto: al Covid si aggiunge la crisi dei semiconduttori. Nel mese di agosto, nei mercati dell'Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito sono state immatricolate 724.710 auto, il 18,1% in meno dello stesso mese del 2020. Lo rileva l'Acea, l'associazione dei costruttori europei, secondo cui complessivamente da inizio anno le immatricolazioni sono 8.188.886, il 12,7% in più dell'analogo periodo dell'anno scorso, fortemente colpito dall'epidemia.

"Sul mercato dell'auto, stremato dalla pandemia, sta arrivando un'altra stangata: la crisi dei semiconduttori che sta interessando in maniera sempre più grave anche la produzione di auto". Lo afferma il Centro Studi Promotor (CSP) che, commentando i dati sulle immatricolazioni auto in Europa, parla di "confronto fuorviante" riferendosi alla crescita annua del 12,7% in quanto - spiega il CSP - "il dato del 2020 era stato fortemente penalizzato dalla pandemia e quindi un rimbalzo nel 2021 era assolutamente scontato, ma questo rimbalzo non riflette certamente la situazione reale del settore dell'auto".
Secondo il Centro Studi Promotor "per avere un quadro veritiero occorre fare il confronto tra il 2021 e il 2019, che è l'anno precedente la pandemia. Da questo confronto emerge che, rispetto allo stesso periodo del 2019, nel gennaio-agosto 2021 il mercato dell'auto nell'Europa Occidentale ha fatto registrare un calo del 24,4%, mentre alla fine del primo semestre di quest'anno il calo corrispondente era del 23%. In luglio e agosto vi è stato quindi un peggioramento che dovrebbe accentuarsi nei prossimi mesi per la crisi dei semiconduttori che ha determinato fermi nella produzione di molte case automobilistiche".

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