L'Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,22%. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,28%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,14%.
Lo Spread peggiora, toccando i +276 punti base, con un aumento di 8 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,85%.
Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,82%. Marginale salita per Londra, +0,69%. Giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un +0,69%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,38% a 20.304 punti.
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,71 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,79 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 185.340, rispetto ai 200.705 precedenti.
Su 217 titoli trattati in Borsa, 89 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 106. Invariate le rimanenti 22 azioni.
In buona evidenza a Milano i comparti tecnologia (+1,38%), media (+1,38%) e automotive (+1,27%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Brembo, che vanta un incisivo incremento del 5,05%.
In primo piano Pirelli, che mostra un forte aumento del 3,84%.
Decolla Juventus, con un importante progresso del 2,77%.
Si muove in territorio positivo Fiat Chrysler, mostrando un incremento dell'1,94%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -1,40%.
Vendite le banche: Banco BPM, registra un ribasso dell'1,26%. Pensosa BPER, con un calo frazionale dello 0,80%.
Nel lusso, tentenna Ferragamo, con un modesto ribasso dello 0,77%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, CIR (+2,88%), Mediaset (+2,71%), FILA (+2,71%) e OVS (+2,24%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Danieli, che ha chiuso a -1,37%.
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