Borse deboli, Milano in leggero calo. Spread a 312

Borse deboli, Milano in leggero calo. Spread a 312
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Venerdì 16 Novembre 2018, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 18:11
Lieve calo per lo spread Btp-Bund. Il differenziale Italia-Germania sulla scadenza decennale, dopo essere tornato a puntare verso quota 300, risale e si attesta nel finale a 312 punti base, dai 314 di ieri, con il rendimento del titolo decennale al 3,49%. 

Deboli dopo un avvio positivo le principali borse del Vecchio continente, Milano compresa, che annulla il rialzo dell'avvio. Sul sentiment degli investitori, continuano a pesare la Brexit e il braccio di ferro tra Italia ed Europa sulla manovra. Piazza Affari in chiusura segna -0,14% a 18.878 punti.

Piazza Affari nell'ultima parte della seduta ha cercato lo spunto per chiudere in positivo, finendo però poco sotto la parità. Il buon andamento delle utility ha sostanzialmente compensato il calo delle banche. Il recupero è riuscito solo in parte anche alle altre piazze europee (Parigi -0,17%, Francoforte -0,11%, Madrid -0,08% e Londra -0,1% circa), penalizzate dai finanziari, che hanno risentito della riapertura del presidente della Bce Mario Draghi a una revisione dei tempi su rialzo dei tassi e quantitative easing.

Ad aggiungere pressione è il cattivo andamento dei tecnologici, dopo alcune indicazioni poco convincenti arrivate dai colossi Usa Nvidia e Applied Materials (a Milano St -1,54%), mentre è durato poco il sostegno per il riavvicinamento tra Pechino e Washington sul fronte commerciale (il tema ha però sostenuto il settore auto, in recupero anche a Piazza Affari con Brembo prima della classe a +2,19%).

Sull'indice Ftse Mib la peggiore è stata Prysmian (-2,74%), ancora in calo dopo lo scivolone di ieri sulla cautela espressa dai broker. Fuori dal listino principale rally di Astaldi (+39,95%), con il mercato che crede nell'offerta di Salini Impregilo (+1,06%), e crollo di Carige (-10,53%), con le incognite sulla ricapitalizzazione.



 
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