Mercati europei poco mossi tra dati macro e attesa per Powell

Mercati europei poco mossi tra dati macro e attesa per Powell
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Venerdì 26 Agosto 2022, 11:15
(Teleborsa) - I mercati europei sono poco mossi, in attesa del discorso del presidente della FED al Simposio annuale di Jackson Hole, anche se il più importante banchiere centrale al mondo potrebbe anche scegliere di non fornire ulteriori indizi sulla direzione della politica monetaria statunitense. "È improbabile che il presidente Powell risponda alle numerose domande che pendono sul mercato, ed è possibile che non le affronti nemmeno, dato che Jackson Hole è spesso stato il forum per discussioni più teoriche o a lungo termine piuttosto che per le prospettive a breve termine", fa notare Eric Winograd, Senior VP e US Economist di AllianceBernstein.

Intanto, gli investitori si trovano a valutare l'andamento della fiducia dei consumatori delle principali economie europee. Secondo l'Istat, la fiducia delle imprese italiane è risultata in calo per il secondo mese consecutivo ad agosto, mentre il sentiment dei consumatori è risalito sui livelli di giugno, comunque bassi.

La fiducia dei consumatori tedeschi, secondo i dati dell'istituto GfK, è scesa a un nuovo minimo storico per il terzo mese consecutivo, con la propensione al risparmio che è salita al valore più alto in più di undici anni. In Francia la fiducia dei consumatori è migliorata leggermente ad agosto.

La liquidità continua a rappresentare la forma di allocazione di risparmio preferita dagli italiani, anche se sta crescendo l'esigenza di una maggiore diversificazione verso fondi comuni e polizze assicurative, secondo quanto emerge da un'analisi del sindacato bancario FABI sul risparmio degli italiani sugli ultimi dieci anni.

L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 0,9985. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,35%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,42%.

Balza in alto lo spread, posizionandosi a +230 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,63%.

Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.

Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 24.479 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (0%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,29%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+1,79%), Prysmian (+1,03%), Unipol (+0,77%) e Stellantis (+0,54%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Recordati, che ottiene -1,77%.

Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende dell'1,51%.

Campari scende dell'1,29%.

Calo deciso per Iveco, che segna un -1,16%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+4,59%), Saras (+2,87%), El.En (+1,95%) e Webuild (+1,40%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -2,69%.

Sotto pressione SOL, con un forte ribasso dell'1,92%.

Soffre Intercos, che evidenzia una perdita dell'1,30%.

Preda dei venditori Mondadori, con un decremento dell'1,07%.
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