Intanto, gli investitori si trovano a valutare l'andamento della fiducia dei consumatori delle principali economie europee. Secondo l'Istat, la fiducia delle imprese italiane è risultata in calo per il secondo mese consecutivo ad agosto, mentre il sentiment dei consumatori è risalito sui livelli di giugno, comunque bassi.
La fiducia dei consumatori tedeschi, secondo i dati dell'istituto GfK, è scesa a un nuovo minimo storico per il terzo mese consecutivo, con la propensione al risparmio che è salita al valore più alto in più di undici anni. In Francia la fiducia dei consumatori è migliorata leggermente ad agosto.
La liquidità continua a rappresentare la forma di allocazione di risparmio preferita dagli italiani, anche se sta crescendo l'esigenza di una maggiore diversificazione verso fondi comuni e polizze assicurative, secondo quanto emerge da un'analisi del sindacato bancario FABI sul risparmio degli italiani sugli ultimi dieci anni.
L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 0,9985. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,35%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,42%.
Balza in alto lo spread, posizionandosi a +230 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,63%.
Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 24.479 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (0%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,29%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+1,79%), Prysmian (+1,03%), Unipol (+0,77%) e Stellantis (+0,54%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Recordati, che ottiene -1,77%.
Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende dell'1,51%.
Campari scende dell'1,29%.
Calo deciso per Iveco, che segna un -1,16%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+4,59%), Saras (+2,87%), El.En (+1,95%) e Webuild (+1,40%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -2,69%.
Sotto pressione SOL, con un forte ribasso dell'1,92%.
Soffre Intercos, che evidenzia una perdita dell'1,30%.
Preda dei venditori Mondadori, con un decremento dell'1,07%.
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