Sul mercato valutario, stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,211. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,47%. Poco mosso il mercato petrolifero, con il greggio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 45,35 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +112 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,58%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,58%, piatta Londra, che tiene la parità. Contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,46%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 21.954 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 23.873 punti.
In luce sul listino milanese i comparti beni per la casa (+0,93%), chimico (+0,64%) e media (+0,44%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori materie prime (-1,41%), petrolio (-0,94%) e telecomunicazioni (-0,53%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta Moncler, con un discreto guadagno dell'1,68%.
Buoni spunti su Prysmian, che mostra un ampio vantaggio dell'1,62%.
Seduta senza slancio per Mediobanca, che riflette un moderato aumento dello 0,99%.
Piccolo passo in avanti per Leonardo, che mostra un progresso dello 0,75%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -1,48%.
Vendite su Saipem, che registra un ribasso dell'1,34%.
Seduta negativa per Buzzi Unicem, che mostra una perdita dell'1,30%.
Sotto pressione Snam, che accusa un calo dell'1,30%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Salini Impregilo (+1,79%), Credito Valtellinese (+1,69%), Tod's (+1,41%) e Tinexta (+1,40%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su De' Longhi, che prosegue le contrattazioni a -1,91%.
Scivola ASTM, con un netto svantaggio dell'1,51%.
In rosso Saras, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,21%.
Spicca la prestazione negativa di IREN, che scende dell'1,10%.
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