L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05%. L'Oro è sostanzialmente stabile su 1.327,4 dollari l'oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,71%), che raggiunge 56,45 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello spread, che raggiunge quota +263 punti base, mostrando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,73%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,55%. Si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dello 0,75%. Giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,20%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 20.472 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori bancario (+1,07%) e chimico (+0,79%). Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti vendite al dettaglio (-1,13%), tecnologia (-1,09%) e alimentare (-1,01%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Banco BPM, che registra un rialzo dell'1,94%. Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso dell'1,48%. Buona performance per UBI Banca, che cresce dell'1,33%. Sostenuta Intesa Sanpaolo, con un discreto guadagno dell'1,28%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Pirelli, che prosegue le contrattazioni a -3,43% su cui pesano rumors circa un possibile alleggerimento della quota da parte dell'azionista di controllo ChemChina.
Vendite a piene mani anche su Brembo, che soffre un decremento del 2,21%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Fincantieri (+7,55%), Technogym (+6,09%), IMA (+3,54%) e Falck Renewables (+1,58%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Biesse, che continua la seduta con -2,68%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA