Sul mercato Forex, le aspettative di uno slittamento della scadenza del 29 marzo per il divorzio dall'Ue, stanno galvanizzando la sterlina. A dare linfa alla divisa britannica contribuiscono anche le dichiarazioni rilasciate dal Governatore della Banca centrale di Inghilterra, Mark Carney. Il banchiere ha rassicurato i mercati spiegando che l'istituto adotterà ogni misura necessaria per sostenere l'economia se subirà lo choc di una Brexit senza accordo.
Tra le altre valute, leggera crescita dell'Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,136. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.325,2 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 55,51 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +262 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,73%.
Tra gli indici di Eurolandia tentenna Francoforte, che cede lo 0,33%. Si concentrano le vendite su Londra che soffre un calo dell'1,22%. Debole anche Parigi che registra una flessione dello 0,37%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 20.416 punti.
Si distinguono a Piazza Affari i settori chimico (+0,48%), viaggi e intrattenimento (+0,46%) e utility (+0,42%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti telecomunicazioni (-1,03%), tecnologia (-0,88%) e materie prime (-0,62%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+2,29%) fin dall'avvio protagonista nel principale paniere grazie all'avvio di copertura da parte di Berenberg. Attesa per i conti questa settimana.
Bene inoltre Diasorin (+1,60%), Ferragamo (+1,03%) e Snam (+0,73%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Exor -1,29%, seguita da Telecom Italia, che registra un ribasso dell'1,12%.
Seduta negativa inoltre per STMicroelectronics, che mostra una perdita dell'1,05%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Fincantieri (+14,75%), Piaggio (+4,57%), Datalogic (+1,93%) e Cembre (+1,85%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Brunello Cucinelli, che continua la seduta con -2,84%.
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