Il titolo sarà riaperto per un importo pari a 5 miliardi di euro (no grow) e, in linea con la precedente emissione, i proventi netti saranno destinati al finanziamento delle spese green statali con positivo impatto ambientale come previsto dalla legge di bilancio per il 2020 e conformemente ai criteri di cui alla sezione 4 del "Quadro di riferimento per l'emissione dei titoli di Stato Green" pubblicato lo scorso 25 febbraio 2021.
Inoltre, le spese green finanziate tramite i ricavi netti contribuiranno alla realizzazione degli obiettivi ambientali così come delineati dalla Tassonomia europea delle attività sostenibili e al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 (OSS) enunciati nel Quadro di riferimento. La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato.
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