"Grazie, grazie, grazie", ha detto visibilmente commosso il calore di questo applauso, per la vostra accoglienza. Se vado oltre la
commozione, questo entusiasmo mi colpisce molto nel profondo". Quindi un messaggio ai giovani: "Vivete la politica soprattutto come testimonianza di una vita coerente con gli ideali, sperate, combattete e costruite. Voi giovani siete la speranza della politica". "Guidare l'Italia è un onore di cui sono grato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Parlamento e a tutti gli italiani che mi hanno accompagnato con il loro affetto", ha aggiunto.
"L'ultima volta al meeting - ha detto Draghi - "eravamo in una fase acuta e dolorosa della pandemia e si provava a riflettere su come ricostruire", con la "necessità di sostenere famiglie e imprese. Dissi di tornare ad una crescita sostenibile", "parlai di debito buono e debito cattivo. Queste idee hanno ispirato il governo di unità nazionale".
"Anche oggi siamo in un momento estremamente complesso per l'Italia e la Ue, con il quadro geopolitico in rapida trasformazione con il ritorno della guerra e le tensioni su Taiwan. La congiuntura economica è segnata da una profonda incertezza" e l'inflazione "pesa in modo molto gravoso sui bilanci di famiglie e impese", ha detto il Presidente del Consiglio invitando tutti ad andare a votare
"Sembravamo avviati verso una ripresa lenta e incerta, a 18 mesi di distanza possiamo dire che non è andata così: gli italiani hanno reagito con coraggio e concretezza e hanno riscritto una storia che sembrava già decisa. Insieme abbiamo dimostrato che l'Italia è un grande Paese che ha tutto quello che serve per superare le difficoltà che la storia ci mette davanti", ha affermato ripercorrendo i mesi del suo governo.
"Sono convinto che il prossimo governo, di qualunque colore sarà, riuscirà a superare le difficoltà che sembrano insormontabili: l'Italia ce la farà anche questa volta", ha concluso Draghi che ha inviato all'esecutivo che uscirà dalle urne il prossimo 25 settembre un chiaro messaggio in ottica futura, : "Protezionismo e isolazionismo non coincidono con il nostro interesse nazionale, il posto dell'Italia è in Ue e nell'Alleanza Atlantica".
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