Ma non è una giornata tutta da buttare per il Biscione: la Corte spagnola, nelle sue motivazioni, riconosce il valore
industriale del progetto e soprattutto chiarisce che in questa decisione non prende in considerazione i cambiamenti introdotti da poco allo statuto di MediaforEurope, che hanno indotto il Tribunale di Milano invece a sbloccare le delibere. Questo in Spagna sarà compito del giudice di merito, che ha rinviato un'udienza convocata per le prossime ore in attesa di una memoria di Vivendi e con questioni procedurali poste dal Biscione. È possibile che con l'analisi delle nuove delibere anche la Spagna sblocchi il pacchetto, ma intanto tutto resta sospeso, soprattutto se ci vorranno mesi per farlo. La battaglia è quindi soprattutto sui tempi: il 19 marzo era la data entro la quale si riteneva che la costituzione di Mfe dovesse essere conclusa in Olanda, dove lunedì prossimo è programmata la prima udienza della causa avviata da Vivendi.
Ma ci potrebbe essere molto più tempo: Mediaset sta depositando le nuove delibere e quindi il 'count down' di sei mesi dovrebbe iniziare adesso. Con la Borsa che questa volta un segnale l'ha dato: Mediaset e Vivendi sono rimaste stabili, mentre Mediaset Espana ha accusato uno scivolone del 3% in corrispondenza della decisione della Corte spagnola, per poi recuperare e chiudere in rialzo di quasi un punto percentuale.
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