"Come SACE, grazie anche al nostro ufficio di Ancona e alla collaborazione con Confindustria Marche, siamo ormai presenti sul territorio marchigiano da 10 anni, dove siamo al fianco di ben oltre 700 imprese", ha detto Latini. Ora la società specializzata nel sostegno alle imprese italiane nell'export potrà assisterne ancora di più, grazie alla sede di Ancona che risponde a una visione innovativa rispetto al passato: non più sedi di rappresentanza, ma veri e propri punti di riferimento operativi.
Nella ripresa dalla crisi "non basterà la sola forza delle esportazioni - prosegue - Serviranno infrastrutture, non solo fisiche ma anche digitali, capaci di colmare un gap importante di competitività verso i nostri peers globali. E servirà sempre più un approccio trasversale all'insegna della sostenibilità, leva ormai imprescindibile per una crescita di medio e lungo periodo".
"E noi insieme ai partner con cui oggi condividiamo questa inaugurazione della sede ad Ancona siamo naturalmente pronti a fare la nostra parte attraverso una offerta assicurativo-finanziaria integrata, con un elevato grado di digitalizzazione sviluppato nel tempo, in grado di accompagnare le imprese in ogni fase del percorso di internazionalizzazione e promozione dell'export", ha sottolineato l'AD di SACE.
"Complessivamente nelle Marche abbiamo mobilitato più di 340 milioni di euro principalmente a sostegno di investimenti a medio lungo termine per l'export e a supporto della liquidità delle imprese del territorio", ha aggiunto. "Un impegno - ha concluso Latini - che è parte di uno sforzo collettivo e di sistema che ci vede tutti orientati, istituzioni, finanza e imprese, in un gioco di squadra diretto ad un unico obiettivo: quello della ripartenza del nostro Paese".
© RIPRODUZIONE RISERVATA