Manovra, dalle pensioni al Superbonus fino all'assegno unico. Tutte le novità approvate in Senato

Tra le novità c'è la possibilità di passare da un mutuo a tasso variabile a tasso fisso e la conferma del Superbonus (ma solo a una condizione)

Manovra, dalle pensioni al Superbonus fino all'assegno unico. Tutte le novità approvate in Senato
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Giovedì 29 Dicembre 2022, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 13:06

La Manovra è legge. Vediamo in sintesi quali sono le principali novità che introduce la prima legge di Bilancio del governo Meloni. La manovra lorda vale oltre 40 miliardi, la gran parte dei quali, circa 21 miliardi, destinati alle misure contro il caro energia per famiglie e imprese: un "pacchetto" di interventi concentrato sui primi tre mesi del 2023.

È stato tolto l'innalzamento a 60 euro del tetto per l'uso del Pos (sarà un tavolo tra banche e imprese ad occuparsi dei costi per le piccole transazioni), da gennaio il tetto al contante sale a 5mila euro. Poi, ci sarà l'incremento dell'assegno minimo delle pensioni a 600 euro per gli 'over 75' e una attenuazione del taglio alle rivalutazioni (la rivalutazione automatica degli assegni è al 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo e dall'80 all'85% dell'indicizzazione per quelli tra 4 e 5 volte, con una riduzione per gli scaglioni più alti). Sempre in materia previdenziale la manovra prevede 'Quota 103' e una stretta su Opzione donna legata al numero dei figli.

Come funziona Quota 103? Nel 2023 si può andare in pensione con 62 anni d'età e 41 anni di contributi.

Un'altra novità introdotta alla Camera su input di un ordine del giorno del Senato al Dl Aiuti quater, riguarda il superbonus al 110%: la proroga della Cilas al 31 dicembre con delibera assembleare approvata entro il 18 novembre. Resta il bonus per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici green con un tetto di 8mila euro. Arriva la detrazione del 50% dell'Iva sull'acquisto di case di classe A e B e viene prorogato il bonus prima casa per gli under36.

Capitolo bollette di luce, acqua e gas. Per il primo trimestre del 2023 prosegue l'azzeramento degli oneri sistema e viene rafforzato il bonus sociale. Per le imprese i crediti di imposta salgono al 45% per energivore e gasivore e al 35% per gli esercizi commerciali. In chiave anti-inflazione l'Iva scende al 5% sugli assorbenti femminili e sui prodotti per l'infanzia mentre parte il reddito alimentare.

Cambiano gli extraprofitti: aliquota al 50% ma solo per le società con almeno il 75% dei ricavi derivanti dall'energia.

Tra le altre novità sono previste norme per riavviare la progettazione e la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina; è stato inserito un tetto agli stipendi dei manager delle banche risanate attraverso l'intervento dello Stato; ed è stata reintrodotta la possibilità di rinegoziare il mutuo ipotecario dal tasso variabile a quello fisso per i contratti non superiori ai 200mila euro e per i mutuatari con Isee fino a 35mila euro. Per il sistema delle imprese sono stati previsti il rifinanziamento da 150 milioni in quattro anni delle agevolazioni della nuova Sabatini (con una proroga al 30 giugno 2023 del termine per l'ultimazione dei relativi investimenti) insieme alla proroga per tutto il prossimo anno dei bonus per gli investimenti al Sud. Slitta inoltre di un altro anno, al 2024, l'entrata in vigore di plastic tax e sugar tax.

Giustizia. Le intercettazioni effettuate dagli 007 saranno a tempo e andranno distrutte entro sei mesi. Viene anticipata al 28 febbraio l'entrata in vigore delle norme sul processo civile della Riforma Cartabia.

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I Comuni a forte vocazione turistica possono più facilmente alzare la tassa di soggiorno fino a 10 euro. Ci sono risorse stanziate per le attività di risalita, per i piccoli Comuni, per il turismo sostenibile e per i cammini religiosi.

Per il Mezzogiorno sono prorogate le agevolazioni fiscali per investimenti destinati a strutture produttive e nelle Zone economiche speciali.

Studio, scuola e università. Viene incrementato il fondo per le borse di studio universitarie. Per i diciottenni l'App 18 resta solo per il 2023: dal 2024, si sdoppia in due carte in base al reddito e al merito.

Il pacchetto della "Tregua fiscale" prevede interventi di sanatoria e definizione agevolata dei conti aperti con il fisco: sono 12 le sanatorie previste. Lo stralcio delle cartelle fino a mille euro e fino al 2015 scatta da fine marzo: per le multe vengono annullati solo gli interessi ma i Comuni potranno decidere di non aderire.  Nel corso dell'esame si è aggiunta (anche questo sulla base di un Odg di Palazzo Madama) la rateizzazione dei versamenti fiscali per le società sportive, tra cui quelle di calcio. Il cosiddetto Salva sport prevede che i versamenti sospesi per il Covid potranno essere pagati a rate con mini-sanzione.

Sempre sul versante tributario, sale a 85mila euro il tetto di ricavi e compensi degli autonomi per accedere al regime forfettario al 15% accanto a questa, per il solo 2023, viene previste una flat tax incrementale su redditi di impresa e di lavoro autonomo. Per i lavoratori dipendenti viene prorogato il taglio del cuneo fiscale del 2% per redditi fino a 35mila euro che sale al 3% per redditi fino a 25mila euro e il taglio dal 10% al 5% dell'imposta sostitutiva sui premi di produttività entro i 3mila euro. Viene rafforzato l' assegno unico per i nuclei numerosi: per i primi figli (fino ad un anno; fino a 3 anni per chi ha almeno 3 figli). Per i nuclei con 4 o più figli la maggiorazione sale a 150 euro. Rafforzato anche il congedo parentale: passa dal 30 all'80% per un mese aggiuntivo fino al sesto anno d'età, anche per i papà. Inoltre ripartono i voucher lavoro (con limite massimo dei compensi che sale a 10mila euro) e possono essere usati nell'agricoltura, ma anche per discoteche e night-club. Mentre è prevista una stretta sul reddito di cittadinanzaPer gli "occupabili" il sussidio nel 2023 resta solo per 7 mensilità e decade dopo il primo rifiuto ad un'offerta anche non "congrua". Per i 18-29enni che non hanno finito la scuola dell'obbligo è subordinato alla frequenza di corsi formativi. La quota dell'assegno destinata all'affitto sarà pagata direttamente ai proprietari. 

Per chi assume stabilmente donne svantaggiate, under36 e percettori del reddito di cittadinanza c'è un esonero contributivo totale fino a 8mila euro. 

Smart working. Per i lavoratori fragili, sia nel pubblico che nel privato, è prorogato fino al 31 marzo.

Giochi. Sono prorogate fino al 2024 le concessioni su gioco a distanza, bingo e scommesse.

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