In particolare oggi, 19 novembre 2018, Tria proverà a convincere l'Eurogruppo della bontà della Manovra. All'ordine del giorno della riunione dei Ministri delle finanze dei 19 Stati membri che adottano l'euro non c'è la legge di bilancio italiana, della quale però sicuramente si parlerà soprattutto a margine.
Intanto il vicepremier pentastellato, Luigi Di Maio, risponde alle minacce di Francia e Germania così: "se si pensa di minacciare l'Italia dicendo non vi diamo più fondi europei, ricordiamo che quelli sono soldi degli italiani perché noi ne diamo più di quelli che riceviamo ogni anno. Per riformare il sistema dei fondi europei si deve essere in tanti a livello europeo e non solo due Paesi: se il criterio è che non si erogano più fondi a chi non si attiene alle regole dell'Austerity io posso essere anche d'accordo se andiamo a vedere negli ultimi dieci anni chi ha rispettato le regole dell'Austerity".
Il vicepremier leghista Luigi Di Maio, invece, mostra di non temere neanche Mattarella. A chi gli chiedeva cosa accadrebbe se il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non firmasse la legge di bilancio, Salvini ha risposto: "ma figurati, ci mancherebbe altro. E' l'Europa che viola i suoi accordi con l'Italia, perché nei trattati si parla di piena occupazione e io non posso dare piena occupazione se non posso mettere soldi nelle tasche degli italiani. Andrà tutto bene", assicura il ministro dell'Interno.
(Foto: Giovanni Tria )
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