E' stato imposto un tour de force alla Commissione, che in soli due giorni ha approvato centinaia di emendamenti, una lunga sfilza di micro-misure che non ha troppo modificato l'impianto complessivo della Legge di Bilancio.
La Manovra vale 40 miliardi di euro e contiene una serie di emendamenti che lo stesso Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha definito "troppo settoriali e specifici". Il titolare del MEF ha comunque promosso il provvedimento, che definisce "migliorato" rispetto alla versione approvata in CdM.
Fra le misure chiave l'assegno unico per i figli, che incorpora tutti i precedenti benefici a favore della famiglia, compresi gli assegni familiari.
Arrivano anche la stabilizzazione del taglio cuneo fiscale, l'azzeramento dei contributi sulle assunzioni di giovani e donne, gli sgravi per il Sud ed il blocco dei licenziamenti fino a marzo.
Ad Industria 4.0 va una larga fetta di risorse (23 miliardi), la proroga della CIG Covid vale circa 5 miliardi e per scuola e sanità vengono stanziati circa 10 miliardi, comprese le spese per i vaccini.
Per le misure proposte in Parlamento erano già stati stanziati 5 miliardi, una cifra cospicua che ha consentito di soddisfare tutti, anche le forze di minoranza. A questa dotazione attingeranno una serie di incentivi, come il superbonus e gli incentivi auto. Via libera anche alla CIG temporanea per gli autonomi, all'esenzione IVA su vaccini e tamponi.
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