Non si fa attendere la risposta di Di Maio, che su Instagram, si chiede: "A nome di chi parla? Dei vari ministri, del Presidente dell'Eurogruppo, del suo partito che l'altro ieri ha fatto il minimo storico alle elezioni in Lussemburgo? Juncker faccia nomi e cognomi di chi davvero prende le decisioni all'interno dell'Unione europea. Noi andiamo avanti con le misure chieste dal popolo. Juncker continui pure a rivoltarsi, gli rimane tempo ancora fino a maggio".
"Non c'è nessuna vittoria e sconfitta di qualcuno", ha puntualizzato Di Maio. "La Manovra italiana è passata. Se ne faccia una ragione e si beva un caffè". Rincara la dose nei confronti di Juncker anche il del Ministro dell'Interno Matteo Salvini. Gli sbandamenti - ha detto ancora Salvini - sono arrivati in questi anni dall'Europa che ha portato precarietà e insicurezza in un intero Continente".
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