Manovra costerà alle imprese 4,9 miliardi. CGIA: "Sforzo importante, ma non sufficiente"

Manovra costerà alle imprese 4,9 miliardi. CGIA: "Sforzo importante, ma non sufficiente"
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Lunedì 17 Dicembre 2018, 09:30
(Teleborsa) - La Manovra potrebbe costare alle imprese 4,9 miliardi di euro nel 2019, in particolare 3,1 miliardi graveranno sulle imprese non finanziarie e 1,8 miliardi sugli istituti di credito e sulle assicurazioni.

A dirlo è l'Ufficio studi della CGIA, associazione che rappresenta artigiani e PMI, analizzando l'impatto delle misure previste dal testo approvato dalla Camera la settimana scorsa e prima della seconda lettura al Senato, dove la Legge di bilancio cambierà volto. Unica eccezione la riduzione del premio INAIL, inserita già nel computo benché sia stata solo annunciata e non ancora approvata dal Parlamento.

Non sono stati conteggiati, invece, gli effetti delle misure introdotte definitivamente con il decreto semplificazione: abolizione dal 1 gennaio 2019 del Sistri e introduzione del fondo di garanzia per le PMI che si trovano in difficoltà a ripagare i finanziamenti alle banche per effetto dle mancato pagamento dei debiti della PA. "Queste 2 misure - si sottolinea - dovrebbero agevolare le imprese per un importo non superiore ai 70 milioni di euro l'anno".

Fortunatamente, le cose andranno decisamente meglio negli anni successivi: nel 2020 il sistema economico subirà una riduzione di prelievo pari a 1,7 miliardi e nel 2021 l'alleggerimento fiscale salirà a 2,2 miliardi.

Secondo il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo, l'aumento della deducibilità dell'IMU sui capannoni, il ripristino delle detrazioni sulla formazione 4.0. e l'impegno di abbassare i premi INAIL hanno diminuito da 6,2 a 4,9 miliardi l'aggravio sulle imprese provocato dalla Manovra, almeno nel testo approvato alla Camera e diverso rispetto a quello uscito da Palazzo Chigi. "Uno sforzo importante, ma non ancora sufficiente", ha ammesso Zabeo, ricordando che le aspettative delle imprese sono state disattese.

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