L'età media degli amministratori delegati delle società italiane quotate è di circa 58 anni, appena sopra quello della media globale. Il dato sorprendente riguarda il numero di manager che riescono a diventare ad prima dei 45 anni: l'Italia supera le aspettative raggiungendo quota 25%, sopra di tre punti percentuali rispetto alla media internazionale. E' quanto emerge dai risultati della classifica Route To The Top nel 2020 analizzati dalla società di ricerca di prsonale Heidrick e Struggles.
Pur non raggiungendo l'eccellenza del Belgio con il 48% di giovani manager già al vertice, il risultato italiano non è lontano dai paesi guida del continente. Sono più di 50 i giovani top manager dell'indice Ftse Mib che hanno meno di 45 anni: si va dai ceo di Exor e Snam, John Elkann e Marco Alverà, al cfo di Unicredit Stefano Porro fino alla più giovane del listino, ossia Enrica Marra, chief risk officer di Atlantia a 34 anni.
I percorsi di carriera più gettonati per diventare ceo, secondo lo studio, partono da ruoli finanziari ed operativi: il 17% dei cfo (direttore finanziario), infatti, è diventato poi amministratore delegato, lo stesso percorso è invece aperto al 18% dei direttori operativi (chief operations officer – coo). I direttori finanziari eletti ceo, da marzo 2020 a livello globale, sono cresciuti raggiungendo quota 27%, come i coo.
Guardando alle quote rosa nel management italiano, lo studio sottolinea che le posizioni manageriali apicali delle società quotate presentano una rappresentanza femminile al 14%, di cui il 18% under 45. La quota di donne italiane ceo è del 5%, in linea con la media del resto del mondo.
“E’ questo il momento per investire in trasformazioni senza precedenti.
Imprese, un quarto dei manager diventa ad prima dei 45 anni
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Martedì 9 Marzo 2021, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 16:48
Ci aspettiamo cambi importanti per le nuove nomine che interesseranno grandi gruppi societari, anche a partecipazione pubblica. Il periodo certo non ha favorito scelte trasformative ma nonostante il percepito comune i dati offrono un quadro di cambiamento positivo per l’Italia” dichiara Niccolò Calabresi, Managing Director Heidrick & Struggles Italia, Portogallo e Spagna.
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