Se non ci sarà solidarietà in questa storica crisi, ribadisce a chiare lettere Macron, l'effetto sarà devastante per il progetto europeo. "Quando nel tuo Paese arrivano gli immigrati ti dicono che te li devi tenere. Quando c'è una epidemia ti dicono che te ne devi occupare te. Sono davvero gentili - dice sarcasticamente Macron: sono a favore dell'Europa se significa esportarti i loro beni, ma non lo sono se significa condividere gli oneri. Se oggi non ci riusciamo (a essere solidali, ndr) vi dico che i populisti vinceranno. Oggi, domani, il giorno dopo: in Italia, in Spagna e forse in Francia e altrove".
"Penso che l'UE sia un progetto politico. Se lo è il fattore umano è la priorità e ci sono concetti di solidarietà che entrano in gioco. L'economia ne consegue e non ci scordiamo - aggiunge Macron ricordando che l'economia è una scienza morale".
Per tutti questi motivi, secondo il Presidente francese un mancato accordo sulla creazione del fondo di rilancio rischierebbe di far collassare l'eurozona: "sì- dice -: dobbiamo essere chiari. E anche l'idea europea. Non ci può essere un mercato unico in cui alcuni vengono sacrificati. In cui non vengono mutualizzati i finanziamenti che servono per le spese che siamo affrontando nella battaglia contro la pandemia e che dovremo sostenere per la ripresa".
Macron ha infine assicurato di avere un dialogo costante con la Cancelliera Angela Merkel con il Premier olandese, Mark Rutte.
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