A darne notizia è stato Carsten Spohr, ceo del gruppo Lufthansa, specificando che la revisione del programma invernale è conseguente al calo di prenotazioni già registrato tra metà gennaio e febbraio 2022. Il taglio dei voli sarebbe stato ancora più pesante se non valessero le regole imposte dall'Unione Europea sull'utilizzo degli slot. Spohr calcola che almeno 18mila voli saranno operati solo per conservare i diritti di decollo e atterraggio.
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