Sempre sul fronte delle banche centrali, il membro del Consiglio direttivo della BCE, Klaas Knot ha detto in un'intervista a Le Monde che le opzioni di Francoforte per un aumento dei tassi di interesse di settembre non sono limitate a un rialzo di 50 punti base.
Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,042. Prevale la cautela sull'oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,35%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,49%), raggiunge 122,7 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +238 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,10%.
Tra i listini europei preda dei venditori Francoforte, con un decremento dello 0,91%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,25%; si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell'1,20%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,32%: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di sei ribassi consecutivi; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 23.972 punti, ritracciando del 2,87%.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,48 miliardi di euro, in calo del 26,29%, rispetto ai 3,37 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,89 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,64 miliardi.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Banca Mediolanum, con una marcata risalita del 4,01%.
Brilla Poste Italiane, con un forte incremento (+3,07%).
Ottima performance per Saipem, che registra un progresso del 2,82%.
Exploit di Unicredit, che mostra un rialzo del 2,41%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Campari, che ha archiviato la seduta a -4,20%.
Vendite su A2A, che registra un ribasso del 3,37%.
Tonfo di Inwit, che mostra una caduta del 3,31%.
Lettera su DiaSorin, che registra un importante calo del 2,92%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Credem (+2,25%), De' Longhi (+2,10%), Danieli (+1,89%) e Fincantieri (+1,88%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su GVS, che ha chiuso a -8,21%.
Scende Ariston Holding, con un ribasso del 6,63%.
Crolla Brunello Cucinelli, con una flessione del 4,90%.
Vendite a piene mani su Antares Vision, che soffre un decremento del 3,63%.
Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:
Martedì 14/06/2022
06:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1,3%; preced. 0,3%)
08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. 0,8%)
08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,9%; preced. 7,4%)
08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso -49,4K unità; preced. -65,5K unità)
08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,6%; preced. 3,7%).
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