Gli altri indici del Vecchio Continente hanno invece chiuso in calo, reagendo ancora alle minacce del presidente Usa, Donald Trump, contro la Cina, sull'eventualità di nuove tariffe nel caso in cui non sia raggiunto un accordo. Sullo sfondo rimane anche la preoccupazione per la delicata situazione a Hong Kong.
A Piazza Affari si sono messe in evidenza le azioni di Nexi (+4,9%), sulla notizia di contatti con Intesa Sanpaolo per il rafforzamento della partnership commerciale già in essere. Nexi ha però smentito le indiscrezioni di stampa sull'ipotesi di un'operazione che porti il gruppo guidato da Carlo Messina a detenere una quota del 30%-40% del capitale. Le banche, dopo un avvio in calo, hanno virato al rialzo, fatta eccezione di Banco Bpm (-0,9%). In coda al Ftse Mib Atlantia (-2,2%), dopo che indiscrezioni di stampa hanno riferito che la Guardia di Finanza già da mesi ha in mano un documento dove veniva evidenziato il rischio di un crollo del Ponte Morandi.
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