Linkem lancia 3P Italia per accelerare la trasformazione digitale delle smart cities

Linkem lancia 3P Italia per accelerare la trasformazione digitale delle smart cities
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Martedì 3 Marzo 2020, 19:11
Accelerare la trasformazione digitale del paese con la realizzazione di Partenariati Pubblico Privati (PPP). È l'obiettivo di 3Pitalia, società fondata da Linkem, in partnership con Easygov, società di consulenza direzionale specializzata nei servizi per la pubblica amministrazione. 3PItalia è stata presentata a Roma alla presenza di Anci e Upi. 

La neonata società in collaborazione con le pubbliche amministrazioni e gli enti progetta e fornisce
servizi e soluzioni digitali che rispondono alle necessità dei piccoli comuni, aggregazioni, città metropolitane e province. Crea, inoltre, ecosistemi che abilitano il coinvolgimento di startup innovative nella realizzazione di servizi digitali in ottica smart city. Infine favorisce la concentrazione di investimenti sia pubblici che privati per il conseguimento di economie di scala nella definizione e gestione dei servizi innovativi. Sono previsti per 3PItalia investimenti da 20 milioni di euro per il biennio 2020-21 per un valore complessivo dei progetti pari a 200 milioni. 

3PItalia, con un capitale sociale iniziale di due milioni di euro, promuove investimenti pluriennali volti a gestire progetti di innovazione digitale dei servizi pubblici. Linkem ha una partecipazione in 3PItalia pari al 15%, mentre Easygov ha conferito nella società il ramo d’azienda inerente alla realizzazione e gestione in concessione di servizi rivolti a enti pubblici tramite strutture aggregative, quali i centri servizi territoriali.

«La partecipazione in 3PItalia rientra nel nostro piano strategico orientato a massimizzare gli impatti positivi connessi allo sviluppo delle reti di quinta generazione. Il nostro piano di transizione al 5G è finalizzato non solo ad abilitare migliori prestazioni per i nostri clienti, ma soprattutto ad accelerare la trasformazione digitale del Paese», ha commentato Davide Rota amministratore delegato di Linkem. 

«I dati mostrano chiaramente che, a oggi, la Pa soprattutto a livello locale, fatica a governare la sfida della digitalizzazione con una eccezionale perdita di efficienza quantificabile in circa 35 miliardi di euro all’anno. A fronte della spesa prevista dall’Agenda Digitale 2014-2020 pari a 3,1 miliardi di euro, la media dei progetti è pari a solo 178 mila euro, appena lo 0,006% del totale, scontando una gestione inadeguata e frammentata», ha aggiunto il professor Giuliano Noci, Prorettore del Politecnico di Milano e presidente del comitato scientifico di 3PItalia. 
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