Letta, Governo deve tenere fino all'ultimo giorno

Letta, Governo deve tenere fino all'ultimo giorno
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Lunedì 6 Giugno 2022, 14:00
(Teleborsa) - "Oggi l'Italia si trova con questa maggioranza atipica, unica e irripetibile". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta al forum Ansa. "Alle prossime elezioni gli italiani decideranno, voteranno e il loro voto determinerà una maggioranza che sosterrà il governo dopo le elezioni e non sarà questa maggioranza, perchè andremo divisi alle elezioni - ha aggiunto - Il rapporto con Salvini è unico e irripetibile, si svolge in questa situazione perchè il Parlamento è totalmente frammentato, altre maggioranze non ci sarebbero e la situazione internazionale obbliga ad avere un governo come questo".

Al centro dell'incontro, ovviamente, non solo la tenuta del Governo ma anche le amministrative e il conflitto in Ucraina, arrivato ormai a 100 giorni.

"Il problema non è il Pd ma la maggioranza nel suo complesso, noi abbiamo tenuto una linea concordata con il resto della Ue e credo che qualunque sia la posizione nel Parlamento, ci debba essere una linea in continuità con l'alleanza europea", ha detto Letta parlando di un eventuale rischio di una crisi di governo il 21 giugno quando il premier Draghi riferirà al Parlamento.

"Quella discussione in Parlamento non può che essere in continuità a meno che il 21 giugno succeda qualcosa che cambia tutto". L'auspicio è invece "un rafforzamento dell'impegno per la pace". "Questo governo deve tenere fino all'ultimo giorno", avverte Letta.

Spazio anche ad un appello all'Europa: "la prima cosa che deve fare è essere unità, dividersi sarebbe la cosa peggiore da fare, cosa che Putin ha sempre cercato di fare". "L' Ue è forte su alcuni settori, come la moneta, le politiche commerciali. Ma in alcuni settori no come la politica estera e la difesa. La reazione europea alla guerra in Ucraina è stata la migliore per le competenze che l'Unione ha", ha ancora detto Letta auspicando che si possa togliere il diritto di veto. Da qui l'appello perchè "gli europarlamentari italiani votino per aprire una fase costituente che preveda anche l'abolizione del diritto di veto" per consentire decisioni a maggioranza.
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