"Di Maio e Salvini non romperanno mai - avverte l'ex premier - , non sfasceranno la coalizione ma il Paese. Perciò dobbiamo attrezzarci per il lungo periodo e la contromanovra e i comitati civici vanno in questa direzione".
Anche l'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan si è detto particolarmente preoccupato per la direzione verso cui sta andando il Paese, poiché causa l'impennata dello spread "in questi giorni si è dilapidato un patrimonio enorme, accumulato con fatica dai governi precedenti: la fiducia dei mercati. Lo spread ha toccato 340 punti base, prima delle elezioni era a 130. Significa che il Paese si è autotassato per svariati miliardi. Il problema è la direzione di marcia che stiamo prendendo e nessuno la sta guidando. C'è chi dice 'se arriveremo a 400 punti base vedremo cosa fare'. Chi dice così è già finito".
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