Leitner, nel 2018 ricavi in crescita oltre quota un miliardo di euro

Anton Seeber, presidente di Leitner
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Giovedì 4 Aprile 2019, 19:15 - Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 12:03
Leitner supera per la prima volta il miliardo di euro di ricavi. L'azienda di Vipiteno, uno dei più grandi produttori al mondo di funivie, ha chiuso il 2018 con un fatturato di 1,02 miliardi di euro, in crescita del 16% dagli 873 milioni del 2017. 

«Possiamo essere orgogliosi di questo risultato - ha dichiarato in una nota Anton Seeber che dall’estate 2016 è alla guida del gruppo - ma al contempo, rimanendo con i piedi saldamente per terra e con la necessaria umiltà, mi piace sottolineare che oltre al fatturato vi sono altri fattori che fotografano lo stato di salute e la crescita sostenibile di un’azienda. Infatti non è solamente cresciuto il nostro fatturato, ma anche gli investimenti effettuati sul fronte della ricerca e sviluppo (24,4 milioni di euro) e su quello dei beni strumentali (24,8 milioni) così come il numero dei nostri collaboratori (3.500) hanno subito importanti incrementi».

Leitenr, che è attiva nel settore degli impianti a fune, dei battipista e veicoli cingolati (Prinoth), dell’innevamento programmato (Demaclenko) e dell’energia eolica (Leitwind), ha 11 siti produttivi, 65 filiali e 132 centri di assistenza sparsi nei diversi continenti. Nel 2018 sono stati circa un centinaio gli impianti a fune realizzati da Leitner ropeways e Poma, con due progetti simbolo come la funivia sul Piccolo Cervino, con la stazione a monte a quota 4.000 metri, la più alta d’Europa, e la prima funivia urbana dei Caraibi entrata in funzione a Santo Domingo. Un impianto quest'ultimo che indica la crescente tendenza verso l’impiego delle funivie nelle città e località turistiche (settore che oggi per il gruppo vale il 35% del fatturato funiviario).

Il 2019, ha annunciato Martin Leitner, consigliere d’amministrazione responsabile vendite, promette ancora risultati positivi con progetti come quelli di Voss in Norvegia (la prima trifune della Scandinavia), a Zuhai in Cina, dove sono previste 3 trifuni collegate tra di loro, la sesta linea della funivia urbana di Medellin (appena inaugurata) e l’avvio dei lavori per l’Alpine Crossing, il nuovo collegamento funiviario tra Svizzera e Italia ai piedi del Cervino.

In crescita anche Prinoth, sia sul versante dei battipista, come ha sottolineato della società Prinoth Werner Amort, ricordando tra l’altro il ruolo da protagonisti in qualità di partner tecnico ai Mondiali di Äre e Seefeld, ai prossimi Mondiali di Cortina e alle Olimpiadi di Pechino che su quello dei veicoli cingolati multiuso.

Infine Demaclenko, che con i suoi sistemi di innevamento programmato (oltre 2.000 i generatori neve venduti nel 2018) recita oramai un ruolo da global player, mentre sul fronte dell’energia eolica da segnalare la partnership intrapresa da Leitwind con il colosso tedesco E.On che proprio di recente ha portato all’installazione del primo impianto nel nord della Germania.

 
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