«I dati del 2019 confermano un trend di costante crescita, portando la raccolta gestita dal Consorzio al massimo livello mai raggiunto dal sistema - afferma Nicola Semeraro, presidente di Rilegno -. L’anno in corso presenta incognite dovute alla crisi sanitaria ed economica che stiamo attraversando. Sebbene questa importante crisi sia una realtà con cui ci confronteremo nei mesi a venire, il sistema Rilegno non si ferma e non si è mai fermato, nemmeno nei mesi di lockdown, garantendo la raccolta e l’avvio al riciclo del legno in tutta Italia».
«Questa paralisi mondiale dovuta al Covid-19 - aggiunge Semeraro - ci costringe a rivedere i nostri stili di vita e le nostre scelte a tutti i livelli, di Governo, di impresa e anche individuali orientandoli ai valori e ai principi della sostenibilità, della protezione dell’ambiente e dell’ecosistema in cui viviamo. Quegli stessi valori ai quali da sempre si ispira l’azione di Rilegno che in poco più di vent’anni ha realizzato un sistema che rappresenta un concreto e virtuoso esempio di economia circolare nel nostro Paese, che non solo crea valore economico, ma che permette di “congelare” un milione di tonnellate di CO2 ogni anno. Dal momento che la sostenibilità passa anche dai materiali che utilizziamo - conclude Semeraro - siamo convinti che il legno sia il materiale su cui puntare per un futuro ecosostenibile. Naturale, sostenibile per eccellenza, circolare e riciclabile all’infinito, il legno è certamente la risposta migliore per un’economia che vada di pari passo con il rispetto dell’ambiente e dell’uomo».
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