Lavoro, sindacati: proroga Cig gratuita e blocco licenziamenti nel Decreto Ristori 5

Lavoro, sindacati: proroga Cig gratuita e blocco licenziamenti nel Decreto Ristori 5
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Venerdì 15 Gennaio 2021, 16:30
(Teleborsa) - I sindacati hanno chiesto alla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo che la possibilità di garantire ulteriori 18 settimane di cassa integrazione in scadenza alla fine di marzo non sia differenziata per settori e sia accompagnata dalla proroga generalizzata del blocco dei licenziamenti. Tali misure dovrebbero essere inserito inoltre già nel prossimo Decreto Ristori 5. È con questa richiesta che si è concluso il tavolo di confronto in teleconferenza con il Ministero a cui hanno partecipato le sigle Cigl, Cisl e Uil. Un incontro giudicato in maniera positiva da tutte le sigle sindacali coinvolte che si sono mostrato compattezza anche riguardo alle linee di intervento da sottoporre al governo.

"Un confronto utile, che continuerà sia sulla riforma degli ammortizzatori sia sulle misure del decreto Ristori", ha commentato in una nota la segretaria confederale della Cgil nazionale, Tania Scacchetti. "Abbiamo salutato positivamente – ha sottolineato la dirigente sindacale – la volontà di coinvolgere in maniera attiva le organizzazioni sindacali nel percorso di definizione di una riforma complessiva degli ammortizzatori sociali che riteniamo non più rinviabile, stante il quadro economico complesso determinato dall'emergenza sanitaria e dalle profonde trasformazioni in atto nel sistema produttivo del Paese". La segretaria confederale della Cgil ha in particolare apprezzato la volontà della ministra del Lavoro "di anticipare, già nel prossimo decreto Ristori 5, la revisione dell'istituto del contratto di solidarietà difensiva", avendolo ritenuto uno "strumento necessario nella gestione dei processi di crisi che per noi devono salvaguardare l'occupazione". Scacchetti ha inoltre manifestato apprezzamento in merito all'intenzione del Ministero di prorogare i trattamenti di Naspi e Discoll.

Temi che hanno trovato l'approvazione anche della segretaria confederale di Uil, Ivana Veronese, che si è detta soddisfatta dell'incontro con la ministra Catalfo. "Apprezziamo la volontà di dare continuità agli interventi di Cassa Integrazione e Assegno Ordinario con ulteriori 18 settimane di Cig Covid che, per quanto ci riguarda, dovranno riguardare tutti i settori ed abbiamo sottolineato che contestualmente va data continuità anche al blocco dei licenziamenti creando le condizioni per una tenuta sociale necessaria in questo difficile periodo", ha sottolineato in una nota Veronese, sottolineando la necessità di inserire già nel Decreto Ristori 5 la proroga non selettiva del blocco dei licenziamenti, come pure delle indennità e della Cassa Covid. "Abbiamo richiesto che si proroghino tutti i bonus e le indennità sinora erogate e che vengano recuperate tutte quelle categorie di lavoratori e lavoratrici che ad oggi sono state escluse dalle indennità", ha aggiunto la segretaria confederale di Uil.

Incontro positivo anche per Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto Cisl, che ha sottolineato come nello scenario attuale "sia impensabile archiviare gli strumenti di protezione attivati in questi mesi. Occorre confermarli e rafforzarli, estendendo per esempio le indennità a tutte le categorie ingiustamente escluse, come braccianti agricoli, colf e badanti, somministrati, collaboratori autonomi". Sbarra ha sottolineato l'urgenza di mettere in campo un piano nazionale sulle competenze che coinvolga anche i Neet, le persone in cassa integrazione, i disoccupati, dando maggiore affidamento alla contrattazione e ai fondi interprofessionali. "Servono progetti che non lascino mai le persone prive di formazione, orientamento, reddito", ha detto il Segretario generale aggiunto.

La ministra del Lavoro durante l'incontro avrebbe dato appuntamento ai sindacati al 25 gennaio per tornare a discutere della riforma degli ammortizzatori sociali.
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