Per questo Bruxelles invierà una lettera di costituzione in mora complementare.
Ad oggi, infatti, diverse categorie di lavoratori del settore pubblico in Italia non sono tutelati contro l'utilizzo della successione di contratti a tempo determinato.
Tra questi, insegnanti, operatori sanitari, lavoratori del settore dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, personale di alcune fondazioni di produzione musicale, personale accademico, lavoratori agricoli e volontari dei vigili del fuoco nazionali. Lavoratori ai quale sono riservate anche condizioni lavorative meno favorevoli rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato.
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