Lo ha affermato la vicepresidente del CNEL, Gianna Fracassi, a margine dell'incontro straordinario del Forum permanente delle pari opportunità, con lo scopo di individuare le priorità su cui investire le risorse europee del programma Next Generation EU. Le risorse europee - sottolinea - "costituiscono una opportunità straordinaria a patto che non si frammentino gli interventi. Creare lavoro, rafforzare il welfare e la conoscenza sono i tre assi su cui chiediamo di intervenire".
L'attenzione del CNEL è volta soprattutto all'assistenza attiva verso le madri lavoratrici, con lo scopo di ridurre il numero di donne che rinunciano alla carriera per accudire i figli. In questo senso è indispensabile potenziare la rete pubblica di asili nido, allungare il tempo pieno della scuola primaria, e rafforzare le infrastrutture socio-assistenziali dedicate a disabili, anziani e all'housing sociale.
La crisi sanitaria legata al Covid19, ed il lockdown in particolare, hanno avuto un fortissimo impatto sull'equilibrio e la gestione familiare. In termini lavorativi, a dover "sacrificare" in qualche misura la propria carriera sono state per il 38% le donne (per il 43% se con figli fino a 5 anni) e per il 12% gli uomini.
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