Nel dettaglio prosegue la crescita dell'occupazione dipendente, che nel primo trimestre 2019 registra un saldo positivo di 138 mila posizioni, rispetto al quarto trimestre 2018. Di queste, le posizioni a tempo indeterminato sono +207 mila. In calo quelle a tempo determinato (-69 mila nel trimestre, -24 mila nel confronto annuo ), mentre le trasformazioni in contratti stabili (+223 mila) raggiungono il livello massimo. Nel confronto annuo, sono +376 mila le posizioni dipendenti (+401 mila stabili e -24 mila a termine).
Complessivamente, nel primo trimestre 2019 – in base alle Comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro – le attivazioni sono state 2 milioni 580 mila e le cessazioni 2 milioni 443 mila, che hanno determinato un saldo positivo di 138 mila posizioni di lavoro dipendente, rispetto al trimestre precedente. Entrambe le tendenze, ossia l'aumento delle posizioni lavorative a tempo indeterminato e la riduzione di quelle a tempo determinato – sottolinea la Nota trimestrale congiunta – sono influenzate dal notevole aumento delle trasformazioni a tempo indeterminato (+223 mila, +55%) che raggiungono il livello massimo della serie storica contribuendo in modo complementare ad accrescere il numero di posizioni a tempo indeterminato e a diminuire quello delle posizioni a termine, in calo per la prima volta dal secondo trimestre 2016, dopo undici trimestri di crescita. L'incidenza delle trasformazioni sul totale degli ingressi a tempo indeterminato (attivazioni e trasformazioni) raggiunge il 28,5% con un incremento di 6,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
Dalla Nota emerge, inoltre, che il numero dei lavoratori impiegati con il Contratto di Prestazione Occasionale e quelli pagati con i titoli del Libretto Famiglia – le due nuove forme contrattuali di lavoro occasionale introdotte operativamente da luglio 2017 in sostituzione del lavoro accessorio (voucher) – nel primo trimestre 2019, in termini di valori medi mensili, hanno raggiunto rispettivamente le 19 mila e le 10 mila unità.
Aumentano gli infortuni sul lavoro – Gli infortuni sul lavoro accaduti e denunciati all'Inail nel primo trimestre del 2019 sono stati ?131 mila (109 mila in occasione di lavoro e 22 mila in itinere), in aumento dell'1,7% (+2 mila denunce) rispetto al primo trimestre del 2018. Gli infortuni sul lavoro con esito mortale accaduti e denunciati all'Inail nel primo trimestre del 2019 sono stati 212 (144 in occasione di lavoro e 68 in itinere), lo stesso numero del primo trimestre del 2018.
Le malattie professionali denunciate all'Inail e protocollate nel primo trimestre del 2019 sono state 15.900, in diminuzione (-1,4%, 224 casi in meno) rispetto all'analogo trimestre dell'anno precedente.
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