Lavoro, taglio contributi ai 64enni per chi assume gli under 35. E c'è anche il bonus benzina per i dipendenti privati

Ok del Senato al decreto Ucraina. E nel Dl Aiuti spunta la tassa sui profitti extra da pagare a rate a giugno e novembre

Lavoro, taglio contributi ai 64enni per chi assume gli under 35. E c'è anche il bonus benzina per i dipendenti privati
di Michele Di Branco
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Venerdì 13 Maggio 2022, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 09:03

Una spinta al turn over e alla staffetta generazionale nelle aziende. Ok del Senato alla fiducia chiesta dal Governo sul maxi-emendamento sostitutivo del Dl taglia-prezzi (detto anche Ucraina-bis) con 178 voti a favore, 31 contrari e un astenuto. Il provvedimento, che ora passa alla Camera e che deve essere convertito in legge entro il 20 maggio, contiene una importante novità sul fronte lavoro. L'articolo 12 prevede infatti che i Fondi di solidarietà bilaterali, che vedono coinvolta l'Inps, potranno prevedere il versamento mensile, a loro carico, di contributi previdenziali relativi a lavoratori vicini al conseguimento dei requisiti per la pensione in caso di assunzione, da parte dei datori di lavoro che optino per questa forma di versamento, di lavoratori under 35 anni. La misura riguarda lavoratori in grado di raggiungere i requisiti per il trattamento pensionistico di vecchiaia o anticipato nei successivi tre anni. In pratica, si entra in gioco a 64 anni anche se non si tratta, ovviamente, di un meccanismo di pre-pensionamento. Si studiano, invece, forme di part-time e di affiancamento.

Dl Ucraina, novità su bonus edilizi: lavori sopra i 516mila euro solo per aziende con certificato SOA


CARBURANTI E BOLLETTE
Sul fronte energetico invece, il bonus carburante con tetto massimo di 200 euro - che le imprese hanno la facoltà di distribuire ai dipendenti senza che concorra alla formazione del reddito - è stato esteso dalle aziende a tutti i datori di lavoro privati.

Diversi i crediti d'imposta riconosciuti dal Dl alle imprese per fronteggiare il caro-energia. A favore delle rinnovabili arriva poi anche un emendamento che amplia le aree idonee alla realizzazione di impianti. Novità anche sul bonus sociale sulle bollette luce e gas. Fermo restando il valore soglia di 12 mila euro per le famiglie per accedere alle agevolazioni, i senatori hanno approvato un articolo aggiuntivo che consente la rateizzazione delle bollette non pagate per le fatture emesse fino al 30 giugno. L'articolo 7 originario, invece, rafforza le attribuzioni del Garante per la sorveglianza dei prezzi e, con una modifica approvata a Palazzo Madama, si introducono sanzioni in caso di mancata trasmissione dei contratti o di loro modifiche.


GARANZIE E SUPERBONUS
È stata introdotta, inoltre, una misura volta ad estendere il periodo di preammortamento per i finanziamenti garantiti dal fondo di garanzia Pmi da 24 a 30 mesi: una norma riscritta in commissione Bilancio per venire incontro ai rilievi della Ragioneria dello Stato che aveva chiesto lo stralcio della disposizione per l'eccessiva onerosità. Confermata la stretta anti-frodi sui bonus edilizi. Dal 1° luglio 2023, per poter beneficiare delle agevolazioni in caso di lavori di entità superiore a 516mila euro, bisognerà rivolgersi esclusivamente ad imprese di costruzione in possesso dell'attestazione Soa, controllata dall'anti-corruzione, fino a oggi necessaria per poter partecipare agli appalti pubblici. Il governo ha voluto il giro di vite quando ha visto che in un anno le aziende di costruzione sono raddoppiate, salendo a 11 mila. E, a proposito si agevolazioni edilizie, Palazzo Madama ha stabilito che il Superbonus spetta alle villette per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che entro il 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento. Ancora in tema lavoro, è stato approvato (e il Senato lo ha confermato trovando la copertura che mancava) l'anticipo della sospensione della decorrenza di termini per adempimenti dei professionisti in caso di malattia o infortunio. Altra novità di rilievo nel settore del lavoro, il posticipo al 2024 della norma che consente di superare i 24 mesi di utilizzo del lavoratore a termine con contratto di somministrazione. Sempre su proposta dei senatori è stata approvata una proroga al 30 settembre delle misure agevolate per mettere o mantenere i dehors. Nel settore agricolo, oltre alle misure già previste dal Dl originario, sono state previste disposizioni per la rateizzazione dei debiti derivanti dal mancato pagamento delle quote latte. Sono state infine approvate misure per favorire l'utilizzo di attivi di bilancio da parte dei Comuni per fronteggiare il caro-bollette.


IL DL AIUTI
Tra le novità dell'ultim'ora emerse, invece, dalla bozza del decreto Aiuti atteso in Gazzetta Ufficiale ci sono alcuni dettagli sul prelievo degli extraprofitti deciso per le società energetiche. Potrà avvenire in due tranche il versamento del 25% dei guadagni extra registrati dal primo ottobre 2021 al 30 aprile 2022, un mese in più del previsto, come contributo straordinario solidaristico contro il caro bollette. Il 10% dovrà essere liquidato a titolo di acconto, entro il 30 giugno 2022, mentre la restante parte dovrà essere versata entro il 30 novembre 2022. Ma nello stesso decreto ci sono anche i dettagli dell'accelerazione voluta dal governo sul fronte della produzione di energia da fonti rinnovabili che passa dalla rimozione di alcuni passaggi burocratici tra Regioni e sovrintendenze.

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